Scissione Pd, Renzi teme il ritorno di Bersani: arriva la replica
"La Ditta nei prossimi mesi si riprenderà D'Alema e Bersani", ha detto l'ex premier. "Non è affatto vero", replica Bersani
Matteo Renzi è intervenuto di nuovo dopo l’annuncio di ieri sulla scissione col Pd e il lancio del suo nuovo partito, Italia Viva. Il senatore ex dem ha spiegato le ragioni che l’hanno portato alla sua scelta in un’intervista al programma ‘Tutta la città ne parla’ su Radio Rai Tre.
“Dopo sette anni di impegno diretto in prima fila, non c’è stato un giorno in cui io non sia stato bersagliato dal fuoco amico”, ha riferito Renzi, e ha aggiunto: “I litigi e le divisioni hanno avuto la meglio sulle idee”. Alle lotte interne si è aggiunto anche un dubbio sul futuro del partito: “Mi sono detto ‘per quale motivo io devo continuare a essere un intruso nella storia della Ditta che nei prossimi mesi si riprenderà D’Alema, Bersani e Speranza’. Invece faranno senza di noi”.
“È chiaro – ha aggiunto il senatore dem – che per me sarebbe stato più comodo rimanere in un angolo a godermi la rendita di chi mi diceva ‘bravo! Hai mandato a casa Salvini‘. Ma ci sono momenti in cui occorre avere il coraggio di fare delle scelte, più che adagiarsi sulle comodità. Ora io riparto da zero, con lo zaino in spalla”.
Rispondendo poi alle domande sulla sua posizione all’interno del nuovo governo M5S-Pd, Renzi ha dichiarato: “Nel momento in cui ci siamo presi l’impegno di garantire che la legislatura arrivi all’elezione del presidente della Repubblica nel 2022, vuol dire che noi non saremo quelli che fanno il controcanto quotidiano”.
Scissione Pd, la replica di Bersani a Renzi
Non si è fatta attendere la replica di Pierluigi Bersani sui dubbi dell’ex premier dem: “Ma voi ancora credete alle cose che dice Renzi? Questa cosa la dice da tempo, ma non è affatto vera…”.
”Questo governo – afferma Bersani parlando all’Adnkronos – lo possono far cadere tutti. Lo può far cadere il Movimento Cinque Stelle, Leu, Zingaretti, e forse anche lo stesso Renzi…”, aggiunge con ironia l’ex ministro del governo Prodi. E conclude:”Poi bisogna anche assumersi la responsabilità di questa caduta…”.