Laura Ziliani stordita e soffocata dalle figlie, la relazione del medico sull'omicidio dell'ex vigilessa

Prima stordita e poi soffocata dalle figlie: sarebbe stata uccisa così, secondo la relazione del medico, Laura Ziliani, l’ex vigilessa scomparsa a Temù, in Valcamonica, lo scorso 8 maggio e ritrovata senza vita dopo tre mesi nella zona. Ne dà notizia il Corriere della Sera, il quale riporta che nullaosta alla sepoltura potrebbe arrivare già nelle prossime ore, a cinque mesi dalla scoperta del suo cadavere nel fiume Oglio.

Laura Ziliani stordita e soffocata dalle figlie, l’omicidio

Il responsabile dell’Istituto di medicina legale al Civile di Brescia, Andrea Verzeletti, ha depositato la sua relazione sulle cause della morte dell’ex impiegata del comune di Roncadelle, in provincia di Brescia.

I risultati dell’analisi sono in linea rispetto a quanto già riportato nell’ordinanza di custodia cautelare, chiesta dal pm Caty Bressanelli, per le figlie della 55enne, Paola e Silvia Zani, 19 e 27 anni, e il fidanzato della maggiore, Mirto Milani, in carcere per omicidio volontario e occultamento di cadavere dal 24 settembre scorso.

I tre ragazzi si sono sempre avvalsi della facoltà di non rispondere, ma, secondo l’accusa si sarebbero “traditi” attraverso una serie di intercettazioni e presunti depistaggi, oltre che da quelle che gli inquirenti ritengono false dichiarazioni e contraddizioni nella ricostruzione della scomparsa di Laura. Per i pm le figlie e Milani avrebbero ucciso la donna per poter gestire il suo ingente patrimonio.

L’arresto delle figlie di Laura Ziliani

Laura Ziliani stordita e soffocata dalle figlie, la relazione del medico

Secondo gli esami del medico legale, Laura Ziliani non si è suicidata né sarebbe morta per cause naturali.

Alla luce dell’assenza di lesioni o fratture, l’ex vigilessa sarebbe deceduta a causa di un soffocamento non violento. Prima però sarebbe stata stordita con “un composto dall’azione ansiolitica e ipnoinduttrice” e non sarebbe stata dunque in grado di opporre resistenza.

Laura Ziliani stordita e soffocata dalle figlie, le cause della morte

A causare la sua morte non sarebbero stati i farmaci, i cui effetti non sarebbero stati sufficienti per ucciderla. Ci sarebbe stata quindi un’azione seguente.

Da quanto emerso dalla relazione, la 55enne sarebbe stata uccisa e successivamente sepolta tra il 7 e l’8 maggio. Per questo motivo il suo corpo si sarebbe in qualche modo conservato.

Fonte foto: ANSA