L'Istat registra il calo dell'inflazione all'1,8% a ottobre 2023, mai così bassa da oltre 2 anni
L'Istat certifica il drastico calo dell'inflazione a ottobre 2023. Erano oltre 2 anni che non si registrava un indice così basso. Ma Federconsumatori frena gli entusiasmi
L’Istat certifica il rallentamento dell’inflazione a ottobre 2023. Il dato è provvisorio, ma incoraggiante: l’indice nazionale dei prezzi al consumo (esclusi i tabacchi) registra una diminuzione del -0,1% su base mensile e va ad assestarsi all’1,8% su base annua. Solo un mese fa l’inflazione galoppava al 5,3%.
- L'inflazione a ottobre 2023 in Italia
- Inflazione nel 2023 in Italia
- Inflazione bassa a ottobre: svolta o illusione prospettica?
L’inflazione a ottobre 2023 in Italia
Il freno all’inflazione si deve prima di tutto al forte rallentamento dei prezzi dell’energia.
Calano, sebbene in misura minore, gli alimentari. A fine mese i ribassi sulla spesa media delle famiglie sono parzialmente compensati dal rialzo dei prezzi relativi alla casa (da +3,7% a +4,0%) e dei servizi relativi ai trasporti (da +3,8% a +4,0%).
Inflazione nel 2023 in Italia
Questa la serie dell’inflazione nel nostro Paese dall’inizio dell’anno:
- gennaio – 10%
- febbraio – 9,1%
- marzo – 7,6%
- aprile – 8,2%
- maggio – 7,6%
- giugno – 6,4%
- luglio – 5,9%
- agosto – 5,4%
- settembre – 5,3%
- ottobre (provvisorio) – 1,8%
Un dato sotto la soglia psicologica del 2% non si registrava da luglio 2021 (1,9%). 12 mesi fa, a ottobre 2022, il dato dell’inflazione si assestava su un clamoroso 11,8%.
Frena decisamente la crescita su base annua dei prezzi dei beni (da +6% a +0,1%), mentre quella dei servizi resta stabile (a +4,1%).
Di seguito la variazione dei prezzi di ottobre rispetto a settembre
- Prodotti alimentari e bevande analcoliche: +0,1
- Bevande alcoliche e tabacchi: -0,1
- Abbigliamento e calzature: +0,3
- Abitazione, acqua, elettricità e combustibili: +0,3
- Mobili, articoli e servizi per la casa: 0
- Servizi sanitari e spese per la salute: +0,2
- Trasporti: -0,3
- Comunicazioni: -0,9
- Ricreazione, spettacoli e cultura: -0,6
- Istruzione: +0,7
- Servizi ricettivi e di ristorazione: -1,0
- Altri beni e servizi: +0,2
- Media: -0,1%
Per approfondire si rimanda al PDF contenente i dati dei prezzi al consumo di ottobre 2023 pubblicato sul sito dell’Istat.
Inflazione bassa a ottobre: svolta o illusione prospettica?
Commentando l’andamento dell’inflazione, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso rivendica i meriti del governo: “Una frenata senza precedenti, frutto anche delle efficaci misure messe in campo nel settore dei carburanti e della corale iniziativa del ‘carrello tricolore’“.
“Ora – prosegue il ministro – abbiamo l’obiettivo di consolidare il dato raggiunto, rilanciando così i consumi e la produzione in vista delle festività natalizie e di fine anno”.
Ma il crollo dell’inflazione, come detto, si deve più alla frenata dei prezzi nel settore energetico che in quello alimentare come viene evidenziato dall’Istat.
La speranza è che ottobre 2023 segni un punto di svolta per le tasche degli italiani, dopo mesi difficili.
L’Istat ha evidenziato come in Italia 5,3 milioni di persone sono in povertà assoluta, sulla loro condizione l’inflazione ha un peso enorme.
A placare gli entusiasmi ci pensa Federconsumatori: “Il calo non è altro che un’illusione prospettica, dovuta al forte aumento registrato nel periodo rispetto al quale viene fatto il confronto (ottobre 2022)”.
“Ma, soprattutto – aggiunge l’associazione – invitiamo il governo e non abbassare la guardia, considerando in maniera del tutto illusoria che la crescita dei prezzi si sia arresta e rinunciando, per questo motivo, a prendere ulteriori e necessari provvedimenti”.