Iran, la reazione dell'Europa sul nucleare. Tensioni con Trump
I leader di Germania, Francia e Gran Bretagna hanno invitato l'Iran a tornare ad applicare pienamente l'accordo sul nucleare del 2015
I leader di Germania, Francia e Gran Bretagna hanno invitato l’Iran a tornare ad applicare pienamente l’accordo sul nucleare del 2015, dopo che da Teheran è stato annunciato che non saranno rispettati i limiti all’arricchimento dell’uranio. In una nota congiunta riportata dall’Ansa, Angela Merkel, Emmanuel Macron e Boris Johnson hanno dichiarato: ”Chiediamo all’Iran di ritirare tutte le misure che non sono in linea con l’intesa sul nucleare”.
Tensioni Usa-Iran, Trump: “Grave rappresaglia”
Intanto, il presidente americano Donald Trump ha ribadito che se l’Iran attaccherà gli Usa ci sarà una “grave rappresaglia” da parte degli Stati Uniti. Inoltre, è stato reso noto da Axios, che ha citato fonti dell’amministrazione statunitense e del governo di Baghdad, che l’amministrazione Trump ha tentato di fermare il voto del Parlamento iracheno sulla cacciata delle forze Usa dal Paese.
Per gli americani, l’espulsione delle forze militari Usa sarebbe un fatto “catastrofico” per l’Iraq, che rischierebbe di finire sotto l’influenza dell’Iran costringendo l’America a imporre “sanzioni enormi”.
Soleimani ucciso, le parole di vendetta della figlia
Milioni di persone si sono recate all’università di Teheran dove si è tenuta la cerimonia funebre per Soleimani. A guidare le preghiere per il generale iraniano è Ali Khamenei, guida Suprema dell’Iran.
Dai funerali di Qassem Soleimani, giungono le parole della figlia del generale iraniano: le famiglie dei soldati statunitensi in Medio Oriente “dovrebbero aspettarsi la morte dei loro figli”.
Come riporta l’Ansa, la figlia di Soleimani ha evidenziato la necessità di una vendetta immediata verso gli Stati Uniti, definendo Trump un “giocatore d’azzardo”. “Hai fatto un errore storico – ha aggiunto – non potrai seminare discordia tra Iran e Iraq”.