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In Italia 5,3 milioni di persone sono in povertà assoluta: 1,3 milioni sono minorenni, pesa l'inflazione

L'ISTAT pubblica i dati sulla povertà assoluta in Italia, in aumento rispetto all'ultima rilevazione del 2021

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Crescono i poveri in Italia. La povertà assoluta tocca quasi il 10% delle persone residenti del nostro Paese e più di un milioni di minorenni. Sono i risultati del rapporto ISTAT, dati in aumento anche a causa dell’inflazione.

Il rapporto ISTAT sulla povertà

Il rapporto annuale dell’ISTAT sulla povertà in Italia rivela una situazione peggiore per il 2022 rispetto a quella del 2021. Le persone che vivono in uno stato di povertà assoluta sono 5,6 milioni, il 9,7% dei residenti nel nostro Paese.

Numeri in aumento rispetto all’ultima rilevazione, che risale al 2021. I poveri sono aumentati dello 0,6% in un anno sul totale della popolazione, anche a causa dell’inflazione particolarmente alta.

Mensa dei poveri

A limitare solo parzialmente le situazioni di disagio, i bonus e gli ammortizzatori sociali pensati dal governo Draghi che nel 2022 contrastarono gli aumenti, soprattutto per quanto riguarda le bollette di energia elettrica e gas.

Al Sud la situazione peggiore

La povertà non è distribuita equamente sul territorio nazionale. A subire di più il fenomeno è il Mezzogiorno, dove più di una persona su 10 è in stato di indigenza assoluta. Il Nord si divide tra il 7,9% della parte orientale e il 7,2 di quella occidentale.

Va meglio al centro, dove i poveri sono soltanto il 6,4% della popolazione. Le famiglie in difficoltà sono soprattutto nei comuni più piccoli e nelle periferie delle aree metropolitane. In queste aree fino all’11,6% degli abitanti rientra in questa categoria.

Tra le persone che versano in povertà assoluta, 1,3 milioni sono minori. Una condizione dettata anche dalle difficoltà che hanno le famiglie numerose: quelle con più di 5 componenti sono indigenti nel 22,5% dei casi.

Il dato aumenta se si prendono in considerazione le famiglie composte da stranieri. In questo caso il 34% dei nuclei è in stato di povertà assoluta, una percentuale quattro volte più alta di quella degli italiani.

Cosa significa povertà assoluta

Si considerano in stato di povertà assoluta quelle famiglie e quelle persone che non possono permettersi le spese minime per condurre una vita accettabile, che consistono nel paniere dei beni essenziali sommati ai costi dell’abitare e di altri consumi a seconda del contesto.

Si distingue dalla povertà relativa, che è la condizione per cui non si riesce a mantenere lo standard di vita corrente della società in cui si vive. Su questo dato si calcola normalmente la soglia di povertà.

Fonte foto: ANSA

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