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Il Presidente Sergio Mattarella ricorda la strage di Ribolla per il 70° anniversario del disastro minerario

Il Presidente della repubblica, Sergio Mattarella, con un messaggio ha ricordato la strage di Ribolla nel 70° anniversario del disastro minerario

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Con una nota inviata al sindaco di Roccastrada, il Presidente della repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto ricordare la strage di Ribolla nel giorno del 70esimo anniversario della tragedia, considerata il più grave disastro minerario del dopoguerra in Italia.

Il 70esimo anniversario della strage di Ribolla

Il 4 maggio del 1954 a Ribolla, frazione di Roccastrada, comune della provincia di Grosseto, in Toscana, come tutti i giorni decine di minatori erano al lavoro nella miniera di carbone del paese, attiva da oltre un secolo.

Quel giorno però, a causa della scarsa ventilazione presenti nella galleria situata a 260 metri di profondità, si verificò un accumulo di grisù, che di lì a poco causò una violenta esplosione di gas.

Feriti in ospedale in seguito all’esplosione nella miniera di Ribolla: a 70 anni dalla strage, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare quanto accaduto

La deflagrazione causò la morte di 43 minatori al lavoro nella miniera di lignite, mentre l’onda d’urto riempì di polvere le gallerie adiacenti, intossicando decine di altri lavoratori. Nel 70esimo anniversario della tragedia, il il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto inviare un messaggio al sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola.

Il messaggio del Presidente della Repubblica

“Settanta anni fa, il 4 maggio 1954, quarantatré minatori persero la vita per le esplosioni di gas grisou che si verificarono all’interno delle gallerie della miniera di Ribolla, nel comune di Roccastrada – ha esordito il Presidente Mattarella-  consegnando tale evento alla storia come il più grande disastro minerario del dopoguerra in Italia”.

Morire sul lavoro, per il lavoro, fu il destino di quei minatori, vittime di una logica di sfruttamento che non poneva la salvaguardia della vita delle persone al centro delle attività di produzione” ha poi proseguito il Presidente.

“Onorare la loro memoria – continua poi la nota, pubblicata anche sul sito del Quirinale – significa esprimere rispetto per il sacrificio e l’abnegazione di questi nostri concittadini che, negli anni difficili del dopoguerra, contribuivano alla ripresa e alla ricostruzione dell’Italia”.

La vicinanza di Sergio Mattarella

“Quel dolore che ha colpito una intera comunità – e ne fu testimonianza la partecipazione di decine di migliaia di persone ai funerali – è suonato monito per dare concreta attuazione ai principi che caratterizzano la nostra Costituzione, in particolare sul diritto al lavoro e sulle tutele sociali dei lavoratori, a partire dalla sicurezza”.

“Nella luttuosa ricorrenza – conclude poi il Presidente della Repubblica – rivolgo il mio pensiero e la vicinanza della Repubblica ai familiari delle vittime della tragedia di Ribolla e di quanti hanno perso la vita sul luogo di lavoro”.

Nel comune di Roccastrada è stata celebrata una messa alla presenza del vescovo di Grosseto. C’è stato poi un corteo diretto al “monumento al muratore”, dov’è stata posta una corona di alloro e dove i rappresentanti delle istituzioni locali hanno letto il messaggio del Presidente Mattarella, per poi procedere alla consegna delle pergamene ai familiari delle vittime della tragedia.

Fonte foto: ANSA

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