,,

Video Grillo, Conte si schiera con la ragazza: le sue parole

Il duro sfogo di Beppe Grillo in difesa del figlio Ciro, accusato di stupro di gruppo, hanno creato frizioni all'interno dei partiti politici

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La scena politica italiana è divisa dopo le dure parole di Beppe Grillo, che ha difeso il figlio Ciro dalle accuse di violenza sessuale di gruppo con un video che ha fatto molto discutere per toni e argomentazioni. Da alcuni pentastellati sono arrivati endorsement pubblici al garante del partito. Come le parole di solidarietà del capo reggente Vito Crimi, che tuttavia sottolinea piena fiducia nella magistratura, e la comprensione “da padre” di Alessandro Di Battista.

Video Grillo, la vicenda arriva alla Camera

La vicenda ha avuto una tale risonanza mediatica da essere approdata anche in Aula della Camera, dove, come riporta l’Ansa, il centrodestra (e non solo) ha chiesto chiarimenti sul video di Grillo. Anche Federico Fornaro, capogruppo di Leu, ha condannato il video.

L’avvocato della ragazza che ha denunciato le violenze, Giulia Bongiorno, è intervenuta a “L’aria che tira” su La7, dichiarando: “Porterò questo video in procura perché lo reputo una prova a carico”. Una “prova che documenta una mentalità dell’eufemizzazione, spesso usata dagli uomini per giustificarsi quando sono imputati”.

Le reazioni nel M5s alle parole di Grillo sulla ragazza che ha denunciato lo stupro

In privato, secondo quanto riporta Repubblica, tra le fila del Movimento starebbero piovendo critiche contro il fondatore, che avrebbe deciso di esprimersi contro la giustizia e contro una vittima di presunta violenza sessuale in un momento così delicato per la storia dei 5 Stelle. A repentaglio ci sarebbe anche l’alleanza con il Partito Democratico.

“È un disastro di cui ancora non percepiamo la portata”, avrebbe scritto qualcuno nelle chat dei parlamentari gialli, come riporta Repubblica. “Nel nostro statuto Beppe è il garante. Poteva dire tante cose chiedere di rispettare il dolore della famiglia, di aspettare che la giustizia faccia il suo corso. E invece se l’è presa con la vittima, se l’è presa con la magistratura. Come faremo a reggere tutto questo?”.

“Credo che in questa vicenda stiano soffrendo tutte le persone coinvolte e le rispettive famiglie. La violenza sessuale è un tema drammaticamente serio, come serie sono le leggi che tutelano i diritti delle donne. Lasciamo lavorare i giudici“, ha sottolineato pubblicamente Lucia Azzolina, ex ministra della Scuola.

“Non aspettavano che questo per massacrarci, sono già partiti. Beppe Grillo si è dato una mazzata contro, questa storia non può che danneggiarlo. Dovevano fermarlo e invece è evidente che qualcuno lo ha consigliato male. Non vorrei che Giuseppe Conte, a questo punto, decidesse di desistere“, fa notare un parlamentare a Repubblica.

E se quello di Maria Elena Boschi e Italia Viva è apparso agli esponenti del M5s come “un vergognoso assalto politico contro lo sfogo di un padre”, dall’altra parte sono in tanti a concordare sui canali privati che il loro garante “ha detto cose indifendibili“.

SONDAGGIO Grillo ha detto cose indifendibili o è stato uno sfogo comprensibile?

Giuseppe Conte in difficoltà dopo il video di Grillo e le parole sulla violenza sessuale

Giuseppe Conte ha scelto di parlare solamente in serata, dopo ore di silenzio nella settimana dedicata alla presentazione del nuovo statuto e della nuova carta dei valori: le uscite di Beppe Grillo hanno messo a repentaglio la rifondazione del Movimento 5 Stelle di cui l’ex comico aveva deciso di farsi promotore insieme al premier dello scorso esecutivo.

L’operazione aveva già diviso lo schiaramento tra i pentastellati filogovernativi, rifondatori e a favore delle alleanze, e la vecchia scuola legata a Davide Casaleggio e l’associazione Rousseau.

In questo scenario Giuseppe Conte sembrerebbe l’unica figura capace di fare da collante tra le anime divise dei pentastellati, con un difficile percorso di ricostruzione che potrebbe portare a un direttivo guidato proprio dall’avvocato del popolo.

“Con il Movimento 5 Stelle – ha detto l’ex premier – mi accomunano da sempre queste due convinzioni: di ritenere indiscutibile il principio dell’autonomia della magistratura e di considerare fondamentale la lotta contro la violenza sulle donne, una battaglia che abbiamo sempre combattuto in prima linea, basti ricordare l’introduzione delle norme sul codice rosso quando abbiamo condiviso la responsabilità di governo”

Quindi, un passaggio sulla ragazza che ha denunciato la presunta violenza sessuale: “Ho avuto modo di parlare con Beppe Grillo in più occasioni e conosco bene la sua sensibilità su temi così delicati. Sono ben consapevole di quanto questa vicenda familiare lo abbia provato e sconvolto. Sta affliggendo lui, la moglie, il figlio e l’intera famiglia”.

E ancora: “Comprendo le preoccupazioni e l’angoscia di un padre, ma non possiamo trascurare che in questa vicenda ci sono anche altre persone, che vanno protette e i cui sentimenti vanno assolutamente rispettati. Vale a dire la giovane ragazza coinvolta nella vicenda e i suoi familiari che sicuramente staranno vivendo momenti di dolore”.

Beppe Grillo, la frase sulle vittime di stupro mette a repentaglio l’alleanza con il Pd

A preoccupare maggiormente l’ex presidente del Consiglio ci sarebbe il nodo alleanze. Da parte degli alleati di governo sono arrivate feroci critiche a Beppe Grillo. Il Partito Democratico ha preso le distanze dal garante pentastellato, con tutte le donne dem schierate contro di lui e alcuni esponenti in vista, come Matteo Orfini e Andrea Romano, pronti a mettere in discussione l’asse giallorosso.

Enrico Letta ha dichiarato a Repubblica che “nonostante sia evidente l’impatto emotivo per il coinvolgimento personale”, quelle del garante del M5s “sono frasi inaccettabili”.

E per questo i vertici del Pd potrebbero mettere un veto sul nome di Beppe Grillo dopo il video incriminato, decidendo di trattare esclusivamente con Giuseppe Conte e solo con una linea diretta con lui. Da parte sua il rifondatore sarebbe al lavoro su una squadra di persone nuove, due uomini e due donne poc noti.

Ciro Grillo e il presunto stupro: la vicenda Fonte foto: ANSA
Ciro Grillo e il presunto stupro: la vicenda
,,,,,,,,