Grillo difende il figlio, Salvini: "Mi disgustano le sue parole"
Matteo Salvini commenta in modo duro il video in cui Beppe Grillo ha difeso il figlio dall'accusa di stupro
Matteo Salvini non usa mezzi termini per commentare il video in cui Beppe Grillo, fondatore del M5s, ha difeso il figlio dalle accuse di stupro. “Mi disgustano le parole del padre, che mette sul banco degli imputati la ragazza che ha denunciato lo stupro e non il figlio, fermo restando che fino al giudizio tutti sono innocenti”, ha dichiarato il leader della Lega all’AdnKronos.
Poi sull’intervista alla sottosegretaria Anna Macina dice: “La Bongiorno mi avrebbe passato atti segreti e io avrei pruriti per i video… ma chi se ne frega, è incredibile”.
“In un paese normale Grillo avrebbe lasciato la carica e chiesto scusa”, ha proseguito Salvini che ha commentato anche le parole spese sul caso dall’ex premier Giuseppe Conte : “Ha bacchettato Grillo sul caso del video? Ha fatto bene. Non scherziamo, se c’è di mezzo una ragazza stuprata la politica non c’entra, ma il cinema l’ha messo su Grillo”.
Matteo Salvini: “Il governo è saldo, con Draghi rapporto franco e di amicizia”
Sempre all’AdnKronos Salvini ha commentato anche la mossa della Lega nell’ultimo Cdm. Il Carroccio si è astenuto continuando a chiedere che il coprifuoco venga procrastinato alle 23. “Il governo è saldo – ha spiegato -, stiamo già lavorando sul recovery. Ieri Draghi l’ho sentito sei volte, un rapporto leale, franco, direi di amicizia, oso dire, prevede che quando pensi che qualcuno sta sbagliando lo deve dire”.
“Secondo me continuare con il coprifuoco e con le chiusure fino a giugno non ha senso scientifico”, ha aggiunto.
Calendarizzata a mercoledì 28 aprile la mozione di sfiducia nei confronti di Roberto Speranza; mozione presentata in Senato da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. “Il voto di sfiducia a Speranza al Senato? Io sto lavorando al recovery, sono 200 miliardi, una cosa per volta”, la replica di Salvini.
“Le regioni fanno bene a lamentarsi, non sono state ascoltate su nulla”, ha dichiarato sempre il leader del Carroccio tornando alla questione coprifuoco.
“Il coprifuoco non ha senso, lo dice anche il Cts“, ha poi ribadito Salvini durante la segreteria politica della Lega, in corso alla Camera. “Quella di ieri – ha proseguito – è stata una scelta di lealtà: e nessuno di noi è imbarazzato, ve lo garantisco, la nostra è stata una scelta di fiducia nei confronti degli italiani. La Lega ha dato la sua fiducia al governo Draghi, non al governo Speranza o dei chiusuristi”.
“Noi siamo i più leali alleati di Draghi e siamo rispettosi dell’appello di Mattarella – ha aggiunto il leghista -, se qualcuno cerca chi vuole rompere chieda al Pd o pensi alla felpa che abbiamo visto pochi giorni fa”.
E ancora: “Siamo convintamente nel governo Draghi, non è il governo di altri. Alcuni ministri non hanno nemmeno dato le deleghe ai sottosegretari: siamo leali ma non fessi, questo non è il governo Orlando-Speranza”.
“Dobbiamo tenere duro. Siamo entrati in un governo strano ma abbiamo le spalle larghe. Pd e 5Stelle sperano che la Lega esca dal governo? Se lo scordino! Il nostro obiettivo è la libertà: senza supporto scientifico è folle pensare che dopo le 22 uno debba giustificare di essere per strada, nel Paese dove lavora e paga le tasse”, ha concluso il leader della Lega durante la segreteria politica.
Orlando (Pd): “Astensione Lega atto incomprensibile”
Andrea Orlando, ministro del lavoro e delle politiche sociali, in merito all’astensione della Lega in Cdm sul nuovo decreto Covid, ha parlato di “un atto incomprensibile e irresponsabile in questo momento. Poche ore prima condividi un accordo, poi dici che non ha senso, poi spari e poi ti astieni. Si tratta di una posizione che non è all’altezza di questo momento”.
Il ministro, intervenuto a Omnibus, ha aggiunto: “Questo continuo alternarsi, ultimatum e passi avanti e indietro, non aiuta l’Italia in questo passaggio delicato; è una contraddizione che esplode, ma non si può fare ogni giorno la forza di governo e di opposizione”. “La delegazione della Lega ieri mi è parsa in evidente difficoltà”, ha concluso Orlando.