Il dubbio di Giuseppe Conte sul referendum voluto dalla Lega
Il premier ha espresso le sue perplessità sulle motivazioni che hanno spinto i senatori a chiedere il referendum sul taglio dei parlamentari
Giuseppe Conte ha annunciato sul Corriere del Sera che il governo è al lavoro per la riforma dell’Irpef ma “saranno riviste anche le pensioni“. Riguardo le elezioni regionali in Emilia Romagna, il risultato “non è decisivo” e comunque “ci sarà una verifica a fine mese”.
Per quanto riguarda il referendum sul taglio dei parlamentari, con il contributo della Lega, il premier ha dichiarato: “Mi limito a osservare che sollecitare il pronunciamento dei cittadini è cosa in sé pienamente legittima, soprattutto rispetto a una riforma costituzionale così importante”.
“Se però questo percorso referendario viene sollecitato anche dai partiti, come la Lega, che sin qui hanno sostenuto questa riforma e adesso provano a metterla in discussione sperando di destabilizzare il governo, allora vi è qualcosa che non torna“, ha sottolineato Giuseppe Conte.
Giuseppe Conte: presto taglio delle tasse e revoca ad Autostrade
Sul taglio delle tasse ha aggiunto: “Confidiamo molto nei frutti dell’azione di lotta all’evasione. Anche per questo abbiamo investito ben 3 miliardi di euro per incentivare i pagamenti digitali, perché se tutti pagano le tasse, tutti pagheranno meno”.
Per quanto riguarda la revoca delle concessioni ad Autostrade, da parte della società “ci sono state gravi inadempienze”, ha spiegato il presidente del Consiglio sulle pagine del Corriere della Sera.
Giuseppe Conte spiega la strategia dell’Italia in Libia
Centrale nell’intervista il tema della Libia: “L’incisività e la credibilità dell’Italia in politica estera è fuori discussione, e con la Libia siamo in prima linea. Parliamo con tutti non per ambiguità, ma perché alimentiamo il dialogo ribadendo a tutti la nostra posizione, limpida e trasparente, politicamente insuperabile”.
Posizione riassunta da Giuseppe Conte così: “La guerra allontana la prosperità e il benessere del popolo libico, e se alimentata da attori esterni rischia di allontanare anche la prospettiva dell’unità e dell’autonomia della Libia”.
Fonte foto: Ansa