Lombardia, dati sui decessi "secretati": pesante accusa di Gori
Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha puntato il dito contro la mancata comunicazione dei dati per provincia
È polemica sui dati diffusi ieri dalla Regione Lombardia sulle vittime di coronavirus. Secondo il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, infatti, i dati divisi per province sarebbero stati “secretati”.
Su Twitter, infatti, Gori ha dichiarato: “Leggo che in Lombardia ieri ci sono stati 32 decessi per Covid. Non si sa però dove, in quale provincia, perché la Regione non comunica più i dati divisi”.
Poi l’affondo: “Da quando abbiamo segnalato che i decessi reali erano molti di più di quelli ‘ufficiali’, hanno secretato i dati per provincia”.
In un secondo tweet, Gori ha aggiunto: “Neppure i dati sui guariti vengono più comunicati, e sì che sarebbero importanti per capire che oggi le persone ammalate sono poche. Spero che il nuovo Dg della Sanità Marco Trivelli parta da qui, dai dati e dalla trasparenza”.
Domani, intanto, il premier Conte sarà sentito dai pm di Bergamo sull’inchiesta della mancata istituzione di una zona rossa nei comuni di Alzano e Nembro.
Lombardia, i dati contenuti nell’ultimo bollettino
Secondo l’ultimo report, diffuso ieri dalla Regione, in Lombardia sono 99 i nuovi positivi, portando il totale dei contagiati a 90.680 casi. Sono stati effettuati 9.305 tamponi ed è dell’1,1% il rapporto tamponi-positivi.
I nuovi decessi sono 32, per per un totale di 16.349 vittime in Regione. I ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di due unità, arrivando a 98, mentre sono diminuiti i ricoverati non in terapia intensiva (2.565, -95).