Giorgia Meloni premier: cosa ne pensa Matteo Salvini
Il leader della Lega, intervenuto su Rai 3, ha detto la sua sulla leader di Fratelli d'Italia
Il segretario della Lega Matteo Salvini è intervenuto nella trasmissione ‘Mezz’ora in più’ su Rai 3. L’ex ministro dell’Interno non ha risparmiato critiche ai suoi avversari storici, sottolineando la sua opinione sulla possibilità che Giorgia Meloni diventi presidente del Consiglio. Inoltre ha ribadito la sua contrarietà al Mes e commentato il fenomeno sardine.
Le dichiarazioni di Matteo Salvini su Giorgia Meloni premier
Quando Lucia Annunziata ha chiesto a Matteo Salvini cosa pensasse di Giorgia Meloni come papabile presidente del Consiglio, il leader della Lega ha risposto: “In democrazia conta il consenso. Qual è il primo partito in Italia?”. L’ex vicepremier ha fatto riferimento agli ultimi sondaggi, che vedono il Carroccio in testa rispetto agli altri partiti, seppur in leggero calo.
“Gli italiani hanno bisogno di una squadra forte, non di un uomo forte. Quel Paese che ha bisogno di un eroe vuol dire che è messo male”, ha poi sottolineato Matteo Salvini, commentando i dati del Censis secondo cui oltre la metà degli italiani vorrebbero un uomo forte al comando.
Matteo Salvini: “Bella ciao è un simbolo grazie a Netflix”
Il leader della Lega ha inoltre espresso la sua posizione sul movimento delle sardine. Davanti alle telecamere di ‘Mezz’ora in più’, ha dichiarato che l’inno partigiano ‘Bella ciao’ “è diventato un simbolo anche grazie a Netflix e alla ‘Casa di carta’, ma io sono per la libertà canora. Poi in tutto il mondo ci sono manifestazioni di piazza contro il governo, l’Italia è l’unico posto dove si manifesta contro l’opposizione“.
Matteo Salvini ha poi affermato: “A me le sardine mettono allegria. Io me li vedo Francesca Pascale, Roberto Saviano e Carola Rackete in piazza con le sardine. Wow! Un futuro brillante per il nostro Paese. In democrazia tutto è possibile”.
Matteo Salvini, la raccolta firme contro Roberto Gualtieri e il Mes
Il leader del Carroccio non ha risparmiato critiche al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. “Ho sentito che la stragrande maggioranza degli italiani manderà gratis i bimbi al nido. È una fesseria priva di fondamento. A gennaio ci troviamo e vediamo se quello che ha detto Roberto Gualtieri è vero o è una bufala”.
“A proposito di terrorismo della Lega contro il Mes, ci tengo a citare Luca Ricolfi che sul Messaggero scriveva che questo trattato è pericoloso. Non credo che lui sia un terrorista. È evidente che non voteremo la risoluzione di maggioranza sul Mes“, ha sottolineato.
“In questo week-end abbiamo raccolto centinaia di migliaia di firme: gli italiani ci tengo alla tutela del loro risparmio”, ha poi concluso Matteo Salvini.
Raccolta firme che, grazie a una mobilitazione della Lega, scesa nelle piazze del Veneto con oltre 200 gazebo, avrebbe raggiunto circa 8.500 nomi, secondo quanto dichiarato in una nota dello stesso partito riportata dall’Ansa.