Gigi Proietti, caos cimiteri: finisce "in fila" per la cremazione
Caos nei cimiteri capitolini, decine di salme in attesa della cremazione: slitta la sepoltura di Gigi Proietti
Slitta di una settimana la sepoltura della salma di Gigi Proietti, il grande mattatore scomparso lunedì all’alba del suo ottantesimo compleanno. Un’attesa a cui l’attore avrebbe molto probabilmente dedicato qualche battuta delle sue. E che è dovuta al caos che da giorni ha investito il cimitero Flaminio di Prima Porta con decine e decine di salme in attesa della cremazione.
La sua salma deve essere ancora cremata. Secondo quanto riporta Il Messaggero, il nome di Proietti non compare nel registro del cimitero tra le cremazioni in programma nelle prossime ore. Dovrà verosimilmente passare almeno una settimana per dar seguito alla sepoltura del grande artista romano.
Al cimitero Flaminio è scoppiata l’emergenza per le cremazioni dopo l‘aumento di decessi negli ultimi tempi a causa del coronavirus.
In una nota Ama, l’azienda dei rifiuti capitolina, fa sapere che “solo nei primi sei giorni di novembre sono stati già 295 i decessi in più rispetto all’analogo periodo del 2019 con un aumento del 62% in base agli ultimi aggiornamenti dell’anagrafe pubblica capitolina”.
Secondo quanto riporta Il Messaggero però i problemi al Flaminio vanno avanti da mesi e solo in parte sono legati alla pandemia. A pesare alcuni impianti guasti che necessitavano di manutenzione e la mancanza di personale: molti colpiti dall’inchiesta sullo smembramento di cadaveri e altri in regime di smart-working da settimane.
Fatto sta che centinaia di salme sono in attesa di essere cremate e sepolte. E tra queste quella di Gigi Proietti.
Dopo la cremazione il grande attore verrà sepolto, secondo sue indicazioni, al cimitero Acattolico di Testaccio che già accoglie grandi personaggi italiani e stranieri come Andrea Camilleri, Antonio Gramsci, Carlo Emilio Gadda e John Keats.