Giancarlo Quaranta nominato commissario straordinario per l'Ilva: chi è e quali sono i suoi poteri
Il nuovo commissario straordinario dell'Ilva è Giancarlo Quaranta, esperto ingegnere dell'impianto di Taranto
L’Ilva è ufficialmente commissariata. Acciaierie d’Italia, che gestisce l’impianto di Taranto, passata all’amministrazione straordinaria per decisione del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Alla sua guida c’è il nuovo commissario straordinario: Giancarlo Quaranta.
- L'Ilva è stata commissariata
- Chi è il commissario straordinario Giancarlo Quaranta
- Arcelor Mittal se ne va dall'Ilva
L’Ilva è stata commissariata
Acciaierie d’Italia, l’azienda partecipata dallo stato tramite Invitalia che gestisce tra gli altri anche l’ex Ilva di Taranto, è stata ufficialmente commissariata dal ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“Il decreto ministeriale segue l’istanza del 18 febbraio scorso, con cui Invitalia, il socio pubblico di Acciaierie d’Italia titolare del 38% del capitale, ha richiesto al ministero delle Imprese e del Made in Italy l’ammissione immediata alla procedura di amministrazione straordinaria” ha scritto in una nota il ministero.
L’ex Ilva di Taranto è da tempo in crisi e il Governo sta cercando di rilanciarla, in un progetto di aumento della produzione di acciaio nel nostro Paese. Il commissario straordinario sarà Giancarlo Quaranta.
Chi è il commissario straordinario Giancarlo Quaranta
Il nuovo commissario straordinario dell’Ilva è Giancarlo Quaranta. Ingegnere esperto con decenni di lavoro nel settore siderurgico alle spalle, ha ricoperto diversi ruoli anche all’interno dell’Ilva di Taranto.
Prima di diventare commissario straordinario, Quaranta ricopriva il ruolo di direttore della divisione tecnica e operativa di Acciaierie d’Italia, anch’essa posta in amministrazione straordinaria.
Il suo ruolo sarà quello di gestire una delicata fase di transizione. Il Governo sta infatti cercando un nuovo azionista che sia disposto a partecipare al piano di rilancio dell’ex Ilva di Taranto. Il commissariamento potrebbe però esporre lo Stato a un’azione legale dell’attuale socio, ArcelorMittal.
Arcelor Mittal se ne va dall’Ilva
Anche la società franco-indiana che controllava Acciaierie d’Italia insieme allo Stato, ArcelorMittal, ha commentato la decisione del Governo.
“Oggi il governo italiano ha messo in amministrazione straordinaria Acciaierie d’Italia SpA dopo la richiesta di Invitalia, trasferendo il controllo della società dai suoi attuali azionisti, Arcelor Mittal e Invitalia, a commissari nominati dal governo” ha dichiarato in un comunicato.
“La situazione finanziaria di Acciaierie d’Italia è stata ulteriormente influenzata dal fatto che il Governo italiano ha erogato meno di un terzo dei 2 miliardi di misure di sostegno offerte al momento della creazione della partnership con Invitalia” ha concluso Arcelor Mittal, attaccando la gestione statale.