Furbetti del reddito di cittadinanza a Catania, quasi 300 denunciati tra pregiudicati e non residenti
Spacciatori, rapinatori, trafficanti di uomini e parcheggiatori abusivi: circa 300 "furbetti" del reddito di cittadinanza denunciati a Catania
Un’altra operazione contro i “furbetti” del reddito di cittadinanza ha portato alla denuncia di quasi 300 persone. L’operazione è stata resa possibile dalla collaborazione tra i carabinieri di Catania e la direzione provinciale dell’Inps. Il danno all’erario contestato ai soggetti ora sotto indagine ammonterebbe a circa 1,3 milioni di euro.
- Furbetti del reddito di cittadinanza a Catania, le indagini
- Quasi 300 denunciati
- Almeno 640 denunciati dal 2021
Furbetti del reddito di cittadinanza a Catania, le indagini
Come riporta ‘Ansa’, le denunce alla Procura sono arrivate a seguito di una massiccia attività investigativa condotta dai carabinieri del comando provinciale di Catania in collaborazione con la direzione provinciale dell’Inps.
Le indagini erano partite da soggetti che non avevano dichiarato di essere già percettori – scrive ‘La Sicilia’ – dell’indennità di disoccupazione agricola.
Percettori indebiti, quindi, per un totale di 267 denunciati. Gli approfondimenti condotti dagli inquirenti hanno consentito di portare alla luce vari escamotage messi in atto dalle persone coinvolte per ottenere il sussidio.
Quasi 300 denunciati
Tra gli escamotage più consueti usati dai “furbetti” per percepire il reddito di cittadinanza, i carabinieri hanno riscontrato false dichiarazioni sulle composizioni e i redditi dei nuclei familiari.
Tra gli individui coinvolti nelle indagini, molti sono i pregiudicati a vario titolo, dall’immigrazione clandestina allo spaccio di droga fino alla rapina e al riciclaggio.
‘La Sicilia’ aggiunge che tra percettori senza diritto sono presenti parcheggiatori abusivi e almeno 11 soggetti appartenenti alla comunità nomade dei caminanti di Adrano.
Ancora, tra i “furbetti” sono presenti extracomunitari privi della residenza in Italia da almeno 10 anni. ‘Ansa’ riporta che uno dei casi più eclatanti riguarda un uomo di 44 anni residente a Gravina di Catania convivente del padre in un alloggio popolare.
Il padre – sempre secondo ‘Ansa’ – non pagherebbe il canone di affitto da almeno 30 anni eppure il 44enne avrebbe dichiarato falsamente di pagare 500 euro al mese per l’alloggio.
Almeno 640 denunciati dal 2021
‘Ansa’ ricorda che dal 2021 i carabinieri di Catania hanno già denunciato almeno 640 soggetti per un totale di 5 milioni di euro di danni all’erario dello Stato dal 2020 al 2022.
Tanti sono i casi in cui i carabinieri hanno denunciato percettori senza diritto del reddito di cittadinanza.
Un esempio arriva da Milazzo (Messina), quando nel gennaio 2023 gli uomini della guardia di finanza hanno scoperto che un uomo riceveva il sussidio nonostante fosse proprietario di una barca a vela immatricolata all’estero.