Fondi Lega, Salvini sull'inchiesta: "Mai visto quattrini"

“L’inchiesta sui soldi della lega? Mai visto quattrini. Due di queste persone indagate le conosco come estremamente corrette e leggo tante sciocchezze”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini intervenendo a “Mezz’ora in più” su Rai 3. “E confido – ha aggiunto – che anche questa come altre inchieste finirà in nulla, perché semplicemente questi soldi non ci sono”.

Rispondendo alle domande di Lucia Annunziata, Salvini ha parlato anche delle polemiche sul caso dello stipendio del presidente dell’Inps Pasquale Tridico. L’ex ministro ha detto che l’aumento dello stipendio non risale al gennaio 2019 quando al governo c’era la Lega: “La decisione è stata stabilita il 7 agosto del 2020 per decreto del ministro Catalfo e Gualtieri”.

Secondo Salvini Tridico si dovrebbe dimettere “ma non per l’aumento dello stipendio: da fine settembre ci sono migliaia di madri e padri che aspettano il loro assegno dalla scorsa primavera”.

Il segretario leghista ha poi detto che “lotteremo in parlamento” per far rinnovare la cosiddetta misura Quota 100, provvedimento temporaneo cavallo di battaglia della Lega. “Rimettere la Fornero sarebbe un enorme danno”, ha detto Salvini. “Non staremo a guardare. Se e quando porteranno in parlamento qualcosa, faremo battaglie determinate perché in momento di crisi col lavoro degli italiani non si scherza”.

Riguardo al tema della guida del partito e della nuova segreteria politica: “Il capitano passa a una direzione collettiva? Guardi che siamo sempre stati organizzati così. Il capitano coordina 11 calciatori. Per me vince sempre una squadra. Se sei primo partito e ti votano da Bolzano alla Calabria, dobbiamo essere organizzati”.

Poi sull’imminente avvio del procedimento a suo carico a Catania sul caso Gregoretti, Savini ha affermato: “Non mi sento vittima della giustizia, parlo a testa alta perché penso di aver servito il mio paese”.

Fonte foto: Ansa