Finale di Champions League, perché è iniziata in ritardo. Caos allo stadio, lacrimogeni sui tifosi
La finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid è iniziata con oltre trenta minuti di ritardo. Perché è stata presa questa decisione
È iniziata in ritardo la finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid. Il fischio d’inizio dell’attesa partita che deciderà la squadra vincitrice dell’edizione 2021/2022 della massima competizione calcistica europea è stato posticipato dalla Uefa alle 21.37, con oltre mezz’ora di ritardo sull’orario previsto, le 21 di sabato 28 maggio. Caos all’esterno dello Stade de France di Parigi, la polizia usa lacrimogeni e spray urticante contro i tifosi.
Finale di Champions League, posticipato il fischio d’inizio
La decisione di posticipare l’inizio dell’attesa finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid è stata annunciata dall’Uefa pochi minuti prima dell’orario di inizio previsto, le 21.
L’Uefa aveva inizialmente comunicato un ritardo di 15 minuti, ma in seguito ha annunciato un nuovo spostamento dell’inizio della partita, che ha preso avvio allo Stade de France di Parigi oltre mezz’ora dopo, alle 21.37.
Perché la finale di Champions League è iniziata in ritardo
Comunicando la decisione di posticipare l’inizio della finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid, l’Uefa ha parlato di “ragioni di sicurezza“. Diversi i problemi che hanno portato al clamoroso ritardo.
In primis l’arrivo in ritardo allo Stade de France di molti tifosi inglesi del Liverpool. In tanti sono rimasti imbottigliati nel traffico parigino, così come è accaduto al pullman della squadra allenata da Jurgen Klopp.
Il fatto ha creato una ressa all’entrata dello stadio, una situazione potenzialmente molto pericolosa e difficile da gestire per la polizia francese. Tanti tifosi inglesi muniti di biglietto sono rimasti a lungo fuori dallo stadio, ben oltre il fischio di inizio della partita.
Sui social tanti tifosi hanno lamentato la chiusura di diversi cancelli dello stadio, solo uno o due varchi sarebbero stati aperti per consentire l’ingresso dei tifosi inglesi.
Finale di Champions League, tanti tifosi allo stadio senza biglietto
Inoltre, secondo quanto riporta l’agenzia Afp, ci sono stati gruppi di tifosi privi di biglietto che hanno tentato di entrare allo stadio scavalcando le barriere. Una situazione decisamente anomala e inedita per una finale di Champions League.
Non sono mancati momenti di tensione conla polizia parigina che è stata a lungo impegnata per disperdere i tanti tifosi inglesi che si sono accalcati cercando di entrare senza biglietto.
Finale di Champions League: lacrimogeni sui tifosi, anche bambini.
Le forze dell’ordine hanno usato lacrimogeni, spray urticante e manganelli per disperdere i tifosi senza biglietto che tentavano di scavalcare le barriere. Diversi video che circolano sui social mostrano scene di caos nelle vie adiacenti allo stadio. Anche diversi bambini sono stati colpiti dallo spray al peperoncino e dai lacrimogeni.
Diversi tifosi senza biglietto sono riusciti a scavalcare le barriere nonostante l’intervento delle forze dell’ordine, ma sono stati poi bloccati dagli steward.