Fedez denunciato dal Codacons per raccolta fondi: la sua reazione
Il rapper dovrà rispondere per diffamazione, violenza e minacce. La sua risposta sui social
Il Codacons ha depositato una formale denuncia alla Procura di Roma contro Fedez. Adesso, come riporta Ansa, il noto rapper dovrà rispondere dei reati di diffamazione, calunnia, associazione a delinquere, violenza, minacce plurime e induzione a commettere reati.
È un lunghissimo esposto quello dove si elencano i presunti illeciti commessi dal cantante contro l’associazione dei consumatori e il suo presidente Carlo Rienzi.
Tutto ha avuto inizio lo scorso marzo, quando il Codacons denunciò le commissioni “ingannevoli” applicate dalla piattaforma Gofundme usata dalla coppia Fedez-Ferragni e da Salvo Sottile per le loro raccolte fondi in favore della sanità italiana”.
In quell’occasione, il Codacons aveva ottenuto un provvedimento d’urgenza dell’Autorità che dichiarò illecito il meccanismo di applicazione delle commissioni a carico dei donatori.
Fedez denunciato dal Codacons, la replica: “Basito”
La replica di Fedez è arrivata con un video sui suoi profili social in cui si è dichiarato “basito” e ha replicato punto per punto.
“Non è una guerra fra me e Codacons: sta cercando di bloccare tutte le raccolte fondi su gofundme, forse non sanno che è la piattaforma più usata al mondo per le raccolte”, ha spiegato.
Rivolgendosi al presidente Rienzi, Fedez ha dichiarato nel video: “Sta cercando di minacciarmi e intimidirmi in tutti i modi.
“Quello che state facendo non solo è pericoloso ma non serve a nulla se non ai vostri interessi”, ha detto parlando al Codacons.
Ad essere denunciati per diffamazione, violenza e minacce anche numerosi follower di Fedez che hanno pubblicato sul web “di morte e post violentissimi contro il Codacons, individuati dalla Polizia Postale”. Il Codacons, contro di essi, sta completando anche un’azione risarcitoria in sede civile.