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Evergrande in liquidazione su ordine del tribunale di Hong Kong con 330 miliardi di debiti: il motivo del crac

Il tribunale di Hong Kong ha ordinato la liquidazione totale della società immobiliare Evergrande

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Liquidazione totale. Il tribunale di Hong Kong ha stabilito che la società immobiliare cinese Evergrande dovrà ripagare i 330 miliardi di dollari di debiti che deve ai suoi creditori vendendo le sue proprietà. Un’operazione che potrebbe essere complicata dal governo cinese.

La sentenza del tribunale di Hong Kong

Il tribunale di Hong Kong ha decretato che la società immobiliare cinese Evergrande dovrà essere interamente liquidata per ripagare i 330 miliardi di dollari di debiti che deve ai suoi creditori interni e internazionali.

La decisione è arrivata dopo che nel fine settimana l’azienda non è riuscita a trovare un accordo con i suoi principali creditori, che hanno quindi proceduto per vie legali e ottenuto dal tribunale una delibera di liquidazione.

L’ingresso di un complesso immobiliare di Evergrande a Pechino

Evergrande è la più importante azienda immobiliare cinese. Ha contribuito all’espansione del settore durante gli ultimi decenni, partecipando alla costruzione di quartieri di alcune della più grandi città cinesi e importanti progetti infrastrutturali.

I problemi della liquidazione di Evergrande

La soluzione trovata dal tribunale di Hong Kong potrebbe essere però complicata da applicare. Nonostante Evergrande sia quotata alla borsa della città semiautonoma infatti, buona parte delle sue proprietà si trovano nella Cina continentale.

Anche se il controllo di Pechino nei confronti di Hong Kong è molto aumentato in questi anni, la città e la Cina hanno ancora due sistemi giudiziari distinti, con accordi fragili che spesso portano i tribunali cinesi a rifiutare alcune sentenze.

Il governo cinese, per proteggere alcuni progetti importanti in cui è coinvolta Evergrande, potrebbe quindi rallentare le procedure di liquidazione. Inoltre esiste la possibilità che Pechino dia priorità ai creditori cinesi rispetto a quelli esteri.

Perché Evergrande è in difficoltà finanziaria

Evergrane è in crisi da diversi anni. L’azienda ha subito il rallentamento del mercato immobiliare cinese, seguito alla fine dell’espansione della popolazione, e sta pagando alcune scelte finanziarie rischiose e altre rivelatesi sbagliate.

Una delle pratiche più deleterie è stata quella di vendere alcuni progetti prima che fossero realizzati. La crisi immobiliare e la pandemia hanno impedito all’azienda di portare a termine molti di questi progetti, creando parte del debito che ora Evergrande si ritrova a dover ripagare.

Il direttivo dell’azienda ha poi commesso alcuni errori finanziari, investendo in squadre di calcio cinesi, aziende agroalimentari, farmaceutiche e di auto elettriche che non hanno fruttato i risultati sperati.

Fonte foto: ANSA

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