Emanuela Orlandi e il messaggio di Alì Agca al fratello Pietro: "Segui la pista sbagliata, so chi l'ha presa"
Alì Agca si rivolge a Pietro Orlandi sulla scomparsa della sorella Emanuela: dalla pista di Londra alle dichiarazioni del giudice Martella
Alì Agca continua a parlare di Emanuela Orlandi, e nelle sue ultime dichiarazioni si rivolge anche al fratello Pietro. L’ex terrorista turco è noto alle cronache per aver tentato di uccidere Papa Giovanni Paolo II il 13 maggio 1981, due anni prima della scomparsa della cittadina vaticana. Più volte Ali Agca ha tentato di farsi ascoltare dai commissari dell’inchiesta bicamerale, ma la sua istanza è stata respinta.
- Il messaggio di Alì Agca al fratello di Emanuela Orlandi
- La replica alle dichiarazioni di Ilario Martella
- Il messaggio anonimo alle redazioni e l'audio inedito a Chi l'ha visto
Il messaggio di Alì Agca al fratello di Emanuela Orlandi
Questa volta le nuove dichiarazioni di Ali Agca non arrivano da un video lanciato sul web. L’ex terrorista, insieme alla moglie Elena Hilal, si è rivolto alla redazione de ‘Il Tempo’ e i due hanno rilasciato dichiarazioni inedite.
Agca si è rivolto a Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela che da 41 anni cerca senza sosta la verità sulla sorella. Recentemente Orlandi ha parlato della pista di Londra, secondo la quale la ragazzina sarebbe rimasta segregata in un appartamento della capitale inglese. Ciò gli sarebbe stato comunicato da un contatto in possesso di alcuni documenti inediti.
Ali Agca ha lanciato un messaggio a Pietro Orlandi sulla scomparsa della sorella Emanuela: “Segui la pista sbagliata”, e continua ad accusare il Vaticano
Secondo Ali Agca, Pietro Orlandi starebbe seguendo ipotesi errate. Attraverso le colonne del tempo, l’ex terrorista dichiara: “Sei sulla pista sbagliata, non esiste alcuna pista di Londra“. Agca, infatti, ribadisce che dietro la scomparsa di Emanuela Orlandi ci sia il Vaticano nell’espressione dei suoi servizi segreti Entità.
Il movente sarebbe legato al segreto di Fatima, ma anche al fatto che il 1983 fu Anno Santo in quanto ricorreva il Giubileo Straordinario della Redenzione. Qual è, allora, la pista giusta da seguire secondo Ali Agca?
La replica alle dichiarazioni di Ilario Martella
Nell’esclusiva concessa a ‘Il Tempo’, Ali Agca e Elena Hilal commentano quanto dichiarato da Ilario Martella di fronte alla commissione parlamentare d’inchiesta Orlandi-Gregori. Martella, ricordiamo, è stato titolare dell’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi dal 1985 al 1990, prima che subentrasse Adele Rando.
Davanti ai commissari di Palazzo Macuto, Martella ha dichiarato che sia Emanuela Orlandi che Mirella Gregori (scomparsa da Roma il 7 maggio dello stesso anno) sarebbero state “sacrificate a qualche cosa di incredibile”, riprendendo ciò che disse Giovanni Paolo II agli Orlandi il 24 dicembre 1983: “Quello di vostra figlia è un caso di terrorismo internazionale“.
Sempre secondo Martella, le due scomparse sarebbero state uno “strumento di distrazione di massa” per “creare episodi su cui attirare l’attenzione” e sollevarla dalla pista bulgara. Ilario Martella, infatti, partecipò alle indagini sull’attentato al Papa e rinviò a giudizio Sergej Antonov, Željo Vasilev e Todor Ajvazov. Questi ultimi erano bulgari indicati da Agca come complici presso i quali avrebbe trovato appoggio logistico a Roma.
Ora, Agca sostiene che la pista bulgara sia stata costruita a tavolino. Elena Hilal fa presente che se suo marito avesse indicato i bulgari come complici, avrebbe evitato l’ergastolo. Quindi “Martella è ormai uno dei pochi rimasti in Italia a conoscere la verità sulla sorte di Emanuela e Mirella.
Il messaggio anonimo alle redazioni e l’audio inedito a Chi l’ha visto
Recentemente alle redazioni de ‘Il Fatto Quotidiano’ e ‘Tgr Lazio’ è arrivato un messaggio anonimo con riferimenti a Emanuela Orlandi. Il misterioso mittente ha scritto:
Dopo circa 2 anni di ricerche, ho le prove che la ragazza non è stata fermata da uno sconosciuto mentre si recava a scuola. Al contrario, la ragazza, dopo essere entrata a scuola, ha lasciato momentaneamente l’edificio per incontrare qualcuno che conosceva molto bene. Ho le prove documentali di quello che dico, e posso eventualmente metterle a vostra disposizione.
Per il momento su questo aspetto non ci sono novità. Mercoledì 3 luglio, inoltre, durante la penultima puntata di ‘Chi l’ha visto’ prima della pausa estiva verrà trasmesso un audio inedito, la parte mai trasmessa della telefonata di un uomo che alla famiglia di Emanuela Orlandi fece ascoltare la voce della 15enne scomparsa.
Secondo le prime indiscrezioni pubblicate dal format condotto da Federica Sciarelli, infatti, si tratterebbe della “voce di una ragazza“.