NOTIZIE
CRONACA ESTERA

Donna ridotta in schiavitù: segregata per settimane, violata e costretta a indossare un collare elettrico

In Missouri una ragazza è stata rapita e violentata per settimane. Il suo aguzzino la torturava con un collare che rilascia scariche elettriche

Pubblicato:

Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Rapita, segregata per settimane in uno scantinato, stuprata e costretta a indossare un collare che rilascia scariche elettriche.

Questa storia degna di un film horror arriva dal Missouri, stato del Midwest degli Stati Uniti d’America.

L’orco si chiama Timothy Haslett, un padre di famiglia 40enne che abita a nord-est di Kansas City e che ha rapito una ragazza di 22 anni per trasformarla nel suo giocattolo sessuale.

La giovane si è rifugiata da una vicina di casa

Dopo settimane di prigionia, la ragazza è riuscita a scappare e a chiedere aiuto a un’anziana vicina del suo stupratore, la quale ha immediatamente chiamato la polizia.

Giunti a casa dell’anziana, gli agenti hanno trovato la giovane in stato di malnutrizione.

Stretto attorno al suo collo, un collare che rilascia scariche elettriche come quello utilizzato per l’addestramento dei cani. Tali collari sono stati messi fuori legge in molti stati.

La giovane ha raccontato che oltre a seviziarla col collare, il suo aguzzino era solito anche frustarla.

Accompagnata in ospedale, i sanitari hanno verificato sul corpo della ragazza i segni delle sevizie: frustrate, legature con nastro adesivo attorno a polsi e caviglie, segni di scosse elettriche e i segni degli stupri subiti.

Lei e Timothy Haslett non si conoscevano e non avevano mai avuto rapporti. L’uomo l’avrebbe ‘scelta’ dopo averla vista in giro.

Altre vittime segregate nel seminterrato?

Un particolare aggiunge ulteriore orrore a questa storia: la ragazza ha riferito alla polizia di non essere stata l’unica schiava sessuale di Timothy Haslett.

Nel seminterrato-prigione ci sarebbero state anche altre giovani donne che, a detta della giovane, “non ce l’hanno fatta”. La polizia ha ispezionato il luogo, ma non ha trovato cadaveri.

Sono in corso i rilievi del caso per verificare la presenza di tracce biologiche che possano confermare il passaggio di altre donne nel seminterrato.

L’uomo è accusato di rapimento e violenza sessuale

Haslett è in stato d’arresto con l’accusa di stupro e rapimento. Il Tribunale ha fissato per lui una cauzione di 500mila dollari. L’uomo si professa non colpevole.

 

Fonte foto: 123rf

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963