Dj morta, le indagini: dal terriccio alcune possibili risposte

Proseguono senza sosta le indagini sulla scomparsa e la morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele Mondello. Dopo le due autopsie, che hanno fornito elementi utili ma non risolutivi per accertare le cause della morte di madre e figlio, sono stati disposti nuovi esami e test per chiarire come siano morti la dj 43enne e il suo bambino di 4 anni.

Secondo quanto riferisce l’Ansa, nella giornata di domani nel Dipartimento di geologia forense dell’università di Messina sarà eseguito l’esame disposto dalla Procura di Patti sul cranio dei resti di bambino trovati nelle campagne di Caronia, che tutti ritengono siano di Gioele.

Geologi ed entomologi forensi dovranno accertare la natura dei granelli di terra ritrovati sul cranio per poi compararli con quelli presenti nella zona del ritrovamento, anche per verificare se il corpo è stato spostato o meno.

Inoltre il procuratore Angelo Cavallo disporrà due accertamenti irripetibili, conferendo l’incarico a dei consulenti, sulla dinamica dell’incidente stradale del 3 agosto scorso quando, Viviana Parisi tamponò con la propria auto un autocarro posteggiato sull’autostrada A20.

Altri accertamenti riguarderanno l’estrapolazione dei dati contenuti nello smartphone e nel tablet della donna. Il magistrato nominerà come periti gli ingegneri Santi Mangano e Roberto della Rovere sulla dinamica dl sinistro e l’ingegnere Antonio Consalvi per cellulare e tablet. I legali di parte potranno nominare dei consulenti di parte.

Fonte foto: Ansa