Guerra in Ucraina, tutte le notizie di oggi. Esplosioni nella centrale di Zaporizhzhia, l'allarme Aiea

Giovedì scorso due caccia russi si sono avvicinati a meno di 100 metri da due navi della flotta Nato che stavano svolgendo esercitazioni nel Mar Baltico. I caccia hanno ignorato le richieste di allontanarsi. Per i polacchi non c’è dubbio: Putin sta cercando l’escalation. “Mosca sta provocando l’escalation. Si sta spingendo sempre più vicino ai confini. Mi verrebbe da dire che l’inverno sta arrivando, non soltanto come stagione, ma in un significato più largo: l’inverno sta arrivando alle nostre frontiere”. Così ha dichiarato il generale Rajmund Andrzejczak, comandante in capo delle forze armate polacche.

“Oggi è il 270/esimo giorno di una guerra su vasta scala. La Russia ha usato più di 4.700 razzi. Centinaia delle nostre città sono andate semplicemente a fuoco. Migliaia di persone sono morte. Centinaia di migliaia sono state deportate con la forza in Russia”. Così ha detto il presidente ucraino Zelensky ai partecipanti dell’Organizzazione internazionale della Francofonia.

L’ex presidente russo Dmitry Medvedev, su ‘Telegram’, ha dichiarato che Kiev “è solo una città russa, in cui si è sempre pensato e parlato russo”.

L’Ucraina ha negato di aver ucciso prigionieri russi. Lo hanno reso noto fonti ufficiali. Il ministero della Difesa di Mosca ha accusato Kiev di aver eliminato con colpi d’arma da fuoco alla testa almeno 10 soldati russi.

Secondo l’agenzia per l’energia atomica ucraina Energoatom la Russia avrebbe bombardato l’area della centrale nucleare di Zaporizhzhia “almeno 12 volte”, mettendo “il mondo a rischio, ancora una volta”.

Nell’area della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia sono state registrate delle “potenti esplosioni”, segnalate dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica. “Chiunque ci sia dietro, deve fermarsi immediatamente. State giocando con il fuoco!” ha affermato il direttore dell’Aiea, Rafael Grossi. “Alcuni edifici, sistemi e attrezzature del sito sono stati danneggiati, ma finora nessuno cruciale per la sicurezza nucleare”, hanno reso noto gli esperti dell’Agenzia.

I russi hanno cannoneggiato durante la notte una zona residenziale di Nikopol, in Ucraina, provocando il ferimento di un uomo di 59 anni, secondo quanto ha dichiarato il governatore dell’oblast di Dnipropetrovsk – dove sorge Nikopol -, Reznichenko, citato dal Kyiv Independent.

Sono oltre 700 i corpi ritrovati nelle zone liberate in Ucraina di Kharkiv, Donetsk e Kherson, riferisce il Kyiv Independent, senza fornire ulteriori dettagli e né precisare se si tratti di un bilancio complessivo. La testata cita invece il procuratore generale Andriy Kostin secondo cui quasi il 90% dei corpi trovati sono di civili.