Guerra Ucraina Russia, ultime notizie: secondo gli Usa, l'Ucraina userà le bombe a grappolo a breve
La guerra in Ucraina è arrivata al suo 508esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di domenica 16 luglio 2023
La guerra in Ucraina è arrivata al 508esimo giorno. In sole due settimane, le prime della controffensiva lanciata da Kiev, circa il 20% delle armi dell’esercito ucraino è stato danneggiato o distrutto. A riferirlo al ‘New York Times’ sono stati alcuni funzionari americani ed europei. Tra gli equipaggiamenti persi ci sono anche quelli inviati dall’Occidente alle truppe di Zelensky come carri armati e veicoli corazzati. Il ‘New York Times’ aggiunge che adesso, da quando la tattica dell’Ucraina sta virando sull’utilizzo di artiglieria e missili a lungo raggio, le perdite sono diminuite a circa il 10%.
Il racconto della giornata
-
Attacco russo a Kharkiv, sindaco: almeno sette persone ferite
Le forze russe hanno attaccato i sobborghi a sud di Kharkiv e almeno sette civili sono rimasti feriti secondo quanto riferito dal sindaco Ihor Terekhov e riportato dal Kyiv Independent. Poche ore prima lo Stato maggiore delle forze Ucraine aveva diffuso il bilancio della giornata parlando di sei attacchi missilistici e 38 attacchi aerei con il bombardamento di circa 30 località nell’ultimo giorno.
-
Kiev ammette: "Russi avanzano a Kupyansk, siamo sulla difensiva"
“Ci sono combattimenti furiosi e le posizioni delle parti cambiano dinamiche più volte nello stesso giorno”. E’ quanto dichiara la vice ministra ucraina della Difesa, Hanna Maliar, ammettendo che i russi “stanno attivamente avanzando” nei pressi della città di Kupyansk, nella regione nord orientale di Kharkiv, da due giorni di seguito. “Noi siamo sulla difensiva”, aggiunge. Maliar ha anche spiegato che le due parti si stanno scontrando intorno a Bakhmut, con le forze ucraine “che stanno gradualmente andando avanti sul fianco meridionale”.
-
Sullivan conferma: "Bombe a grappolo arrivate agli ucraini al fronte"
“Sono state rapidamente inviate e sono nelle mani dei difensori ucraini al fronte”. Così il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, ha confermato, intervistato dalla Cnn, che le forniture Usa delle controverse bombe a grappolo sono state già consegnate agli ucraini. Riguardo al loro effettivo utilizzo, Sullivan ha detto che “se non sono state già dispiegate ora, lo saranno nelle prossime ore o giorni”. Sullivan è tornato a difendere la decisione di Joe Biden di inviare questo tipo di bombe, considerate estremamente pericolose per i civili e per questo vietate da una convenzione firmata da oltre 100 Paesi, facendo riferimento al fatto che sono “basse” le scorte di munizioni negli arsenali Usa.
-
Sullivan: "Moralità invio bombe a grappolo? Difendiamo Kiev da invasione"
“La nostra autorità morale e quella dell’Ucraina in questo conflitto viene dal fatto che stiamo sostenendo un Paese che affronta un brutale, feroce attacco da parte di un vicino, con missili e bombe che piovono sulle sue città, uccidendo civili, distruggendo scuole, chiese ed ospedali”. Così Jake Sullivan, intervistato da Nbc, replica a chi afferma che Washington ha perso la sua autorità morale fornendo a Kiev le controverse bombe a grappolo, che sono bandite da una convenzione firmata da oltre 100 Paesi, ma non da Stati Uniti e Ucraina. “Trovo discutibile l’idea che fornire all’Ucraina un’arma per difendere la propria terra, proteggere i civili sia in qualche modo una sfida alla nostra autorità morale”, ha poi aggiunto. “Io dico che ci stiamo facendo avanti per dare all’Ucraina quello di cui ha bisogno per non essere senza difese di fronte alla carneficina della Russia, non lasceremo l’Ucraina senza difese”, ha continuato il consigliere di Joe Biden. Sullivan ha comunque spiegato che l’amministrazione Biden non intende “ricostituire gli arsenali” delle controverse bombe, concentrandosi sulla produzione di altre munizioni. “Abbiamo iniziato il processo mesi fa ma ci vuole tempo – ha continuato – ed è per questo che ci deve essere un ponte tra oggi, in cui abbiamo bisogno di fare all’Ucraina le munizioni necessarie per i prossimi mesi, e quando saremo in grado di fornire munizioni unitarie”.
-
Putin: "Leader europei si impiccherebbero su richiesta Usa"
Se gli Stati Uniti chiedessero ai leader europei di impiccarsi, questi lo farebbero. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass. “A volte sembra che loro (i politici europei) stiano facendo quello che gli viene detto dall’estero. Se gli viene detto domani: ‘Abbiamo deciso di impiccarvi tutti!’ faranno solo una domanda, con gli occhi bassi per la sorpresa della loro audacia: ‘Possiamo farlo con l’aiuto di corde fatte in casa?’. Ma penso che sarebbe un fiasco per loro perché è altamente improbabile che gli americani rifiutino un contratto così grande per la loro industria tessile”, ha ironizzato.
-
Ucraina, Sullivan: "Suo futuro è nella Nato, non è negoziabile"
“Abbiamo detto alla Nato in modo molto semplice che il futuro dell’Ucraina è nell’Alleanza Atlantica. Non è negoziabile, è qualcosa su cui ora si sono impegnati tutti i 31 alleati”. Lo ha affermato il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, in un’intervista alla Cbs.
-
Usa, l'Ucraina userà le bombe a grappolo a breve
“Se non l’ha ancora fatto, l’Ucraina userà le bombe a grappolo nelle prossime ore e giorni”. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan in un’intervista alla Cnn confermando che le forze di Kiev hanno ricevuto le bombe a grappolo americane e sono pronte a usarle.
-
Kiev, peggiora il fronte est, i russi avanzano su Kupyansk
Difficoltà sul fronte orientale nella regione di Kharkiv e progressi a Bakhmut. E’ la situazione sul terreno descritta dalle forze armate ucraine, secondo quanto riferisce la viceministra della Difesa Hanna Malyar. “A est la situazione è leggermente peggiorata. Il nemico ha avanzato attivamente per due giorni consecutivi in direzione di Kupyansk nella regione di Kharkiv. Siamo sulla difensiva. Ci sono feroci battaglie, le posizioni cambiano più volte al giorno”, spiega. Invece, “nella direzione di Bakhmut stiamo gradualmente andando avanti. Sul fianco meridionale intorno a Bakhmut c’è un’avanzata quotidiana”.
-
Kiev, avanzati di un chilometro in direzione di Berdyansk
L’esercito ucraino sta registrando progressi nella direzione di Berdyansk, avanzando di oltre un chilometro. Lo ha dichiarato il portavoce delle Forze di difesa della regione di Tavria, Valery Shershnya, in un intervento tv rilanciato da Rbc-Ucraina. “Nella direzione di Melitopol, la situazione non è cambiata, ma nella direzione di Berdyansk, siamo avanzati nella difesa nemica di oltre un chilometro lungo una certa linea del fronte”, ha affermato. Il portavoce ha sottolineato che sono in corso intensi combattimenti in direzione di Berdyansk.
-
Mosca minaccia attacco a centrali nucleari in Ucraina ed Est Europa
I vertici del Cremlino continuano a evocare lo spettro del nucleare, dopo che sui canali social filorussi si è diffusa la voce secondo cui le forze armate ucraine sarebbero pronte ad attaccare la centrale di Smolensk, in Russia. Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha detto che in tal caso “sarà necessario esaminare uno scenario d’attacco simultaneo della Russia” contro tre centrali ucraine: Pivdennoukrainski, Rivne e Khmelnytskyi. E ha allargato il campo anche all’Europa orientale.
-
Ucraina nella Nato, da vertice di Vilnius nessuna tempistica per l’ingresso
Kiev spinge per entrare nell’Alleanza ma per ora nel compromesso del comunicato finale del summit si legge che “l’invito” avverrà solo “quando le condizioni saranno raggiunte”. Ira di Zelensky: “L’incertezza è una debolezza. Assurdo non ci sia una data”.
-
Kiev: "Nessun nostro ruolo in tentato attacco a giornaliste russe"
Kiev rigetta le accuse di Mosca di un suo coinvolgimento nel tentato assassinio di due importanti giornalisti russi. Mychaylo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina, afferma che Margarita Simonyan, direttrice del canale di stato Rt, e la conduttrice Ksenia Sobchak sono irrilevanti per l’Ucraina. “Non hanno alcuna influenza, non hanno un ruolo in quello che sta succedendo, né nel contesto della guerra né in quello della Russia che sta perdendo le sua posizione nel contesto globale”, ha detto parlando alla televisione ucraina. Ieri i servizi interni russi, Fsb, hanno reso noto di aver sventato un attentato contro Simonyan e Sobchak ed arrestato sette sospetti, tra i quali diversi minorenni. Hanno poi accusato l’intelligence ucraina Sbu di aver pagato neonazisti russi per uccidere Simonyan, una fervente sostenitrice della guerra in Ucraina, insieme a Sobchack che invece si oppone al conflitto. Rt ha pubblicato il video di un giovane 18enne che riferisce il suo nome e data di nascita, prima di riferire di aver ricevuto indicazioni dagli ucraini per colpire le giornaliste. Il giovane nel video indossa una maglietta con la scritta Waffen SS.
-
Janet Yellen, segretaria al Tesoro USA: "Ricostruire l'Ucraina per spingere l'economia"
La segretaria al Tesoro americana Janet Yellen è intervenuta al G20 per lanciare un appello alla ricostruzione dell’Ucraina: “La fine di questa guerra è prima di tutto un imperativo moral ma è anche l’unica cosa migliore che possiamo fare per l’economia globale”.
-
È partita da Odessa l'ultima nave di grano ucraino prima della fine dell'accordo
L’ultima nave carica di grano ucraino è partita dal porto di Odessa. L’accordo che concede passaggio sicuro alle navi di Kiev nel Mar Nero sta per scadere. Il presidente turco Erdogan, che ha fatto da mediatore del primo accordo, ha annunciato alcuni giorni fa di aver raggiunto un accordo per la proroga, ma non ci sono conferme da parte della Russia sul tema.
-
Esplosioni nei territori occupati di Lugansk e Mariupol
Proseguono i bombardamenti dell’esercito ucraino alle strutture di supporto logistico nei territori occupati dai russi. Nella mattinata di oggi fonti di Kiev riportano esplosioni sia vicino alla città orientale di Lugansk che a Mariupol, sul mare d’Azov.
-
Bombe russe sulla regione di Donetsk: due morti
Il capo dell’amministrazione militare dell’oblast di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha dichiarato che i bombardamenti russi sulle cittadine di Chasiv Yar e Aleksandro-Shultyny hanno causato due morti nella giornata di ieri, e che durante la notte l’esercito di Mosca ha attaccato con dei missili Avdiivka e Kramatorsk.
-
Attacco russo a Zaporizhzhia: ferito un civile
Nuovo attacco russo a Zaporizhzhia la scorsa notte. Secondo quanto riportato dal sindaco Anatolii Kurtiev, un civile è rimasto ferito. “La scorsa notte il nemico ha nuovamente attaccato Zaporizhzhia. Purtroppo una persona è rimasta ferita”, ha scritto Kurtiev su Telegram. Nell’attacco, inoltre, sarebbe stato colpito anche un impianto infrastrutturale e uno dei distretti della città sarebbe rimasto senza elettricità.
-
I russi respingono un attacco di droni ucraini su Sebastopoli
Respinto un attacco ucraino su Sebastopoli. Lo comunica – citato dal Kiev Independent – il governatore filorusso, Mikhail Razvozhaev, spiegando che la notte scorsa le forze russe avrebbero respinto un attacco con droni ucraini in Crimea, nell’area della baia di Sebastopoli e di Balaklava. Secondo il governatore, inoltre, Sebastopoli sarebbe stata attaccata anche con droni marini. Al momento non ci sono notizie di danni registrati né di vittime.
-
Esplosioni a Kharkiv: allarme aereo nella notte in altre città ucraine
Nella notte appena trascorsa ci sarebbero state diverse esplosioni nella città ucraina di Kharkiv. A queste si aggiungono gli allarmi aerei nelle città di Sumy, Poltava e Zaporizhzhia. È possibile che i colpi siano partiti da alcuni S-300. In ogni caso, i residenti sono stati spinti a cercare riparo nei rifugi. Igor Terekhovha, il sindaco di Kharkiv, ha confermato le esplosioni notturne intervenendo su Telegram. Secondo RBC-Ucraina, le esplosioni a Kharkiv sarebbero state almeno tre.