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Guerra Ucraina Russia, ultime notizie: esplosioni a Zaporizhzhia e a Sumy Oblast, rallenta l'avanzata di Kiev

La guerra in Ucraina è arrivata al suo 507esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di sabato 15 luglio 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina è giunta al 505esimo giorno. Secondo l’amministrazione militare di Sumy Oblast, “le forze russe hanno bombardato Sumy Oblast più volte il 14 luglio, sparando contro otto comunità lungo il confine e provocando 110 esplosioni”. Nel frattempo, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ammette che la controffensiva sta rallentando e sottolinea che la Russia sta dispiegando tutte le risorse possibili per impedire alle forze di Kiev di avanzare nell’est e nel sud del paese. Lo riporta Ukrinform. “Dobbiamo tutti capire molto chiaramente, il più chiaramente possibile, che le forze russe nelle nostre terre meridionali e orientali stanno facendo tutto il possibile per fermare i nostri soldati”, ha affermato Zelensky in un video dopo un incontro con i suoi comandanti. “E ogni mille metri che avanziamo, ogni successo di ogni brigata da combattimento merita la nostra gratitudine”, ha aggiunto. Nella notte a Zaporizhzhia si sono sentite delle esplosioni durante un allarme aereo. L’allerta è stata data nelle regioni di Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Mykolaiv e Kherson.

Il racconto della giornata

  1. Arrestate sei persone in Russia: pianificavano attentato contro giornalista

    In Russia sei individui sono stati arrestati con l’accusa di complottare un attentato contro Margarita Simonyan, giornalista e caporedattore di Russia Today e del gruppo editoriale Rossiya Segodnya. La notizia è stata riportata dalla Tass. Secondo le autorità russe, il gruppo aveva anche pianificato di uccidere un’altra giornalista di nome Ksenia Sobchak. Gli arrestati, membri del gruppo neonazista “Paragraph-88”, rischiano fino a sette anni di reclusione.

  2. La Russia minaccia di attaccare tre centrali nucleari dell'Ucraina

    La Russia torna ad evocare lo spettro del nucleare. Il Cremlino, infatti, ipotizza che le forze armate ucraine avrebbero intenzione di attaccare la centrale russa di Smolensk. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Medvedev, ha fatto sapere che in questo caso “sarà necessario esaminare  uno scenario d’attacco simultaneo della Russia” contro tre centrali ucraine. Si tratterebbe delle centrali di Pivdennoukrainski, Rivne e Khmelnytskyi. Il pericolo, però, riguarderebbe anche l’Est Europa.

  3. I Paesi occidentali raccolgono dati sulle armi da guerra fornite a Kiev

    I Paesi Nato avrebbero un interesse dietro la fornitura di armi a Kiev. L’interesse in questione sarebbe quello di testare i propri armamenti in un conflitto reale. A sostenerlo è il Financial Times secondo cui, tuttavia, Russia e Cina conoscono ormai il funzionamento delle armi occidentali. È per motivo che secondo Jack Watling, esperto del Royal United Services Institute, sarà fondamentale innovarle “per mantenere un vantaggio competitivo”.

  4. Il presidente Putin sente Ramaphosa per il vertice Brics in Sudafrica

    Contatto telefonico tra il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e il presidente russo Vladimir Putin. I due hanno discusso dei preparativi per il vertice Brics in Sudafrica in programma a fine agosto e si sono confrontati anche sul vertice Russia-Africa, che si svolgerà a fine luglio a San Pietroburgo. Non è mancato il dialogo sull’iniziativa per la pace in Ucraina promossa da diversi leader africani.

  5. Zelensky: "La fine della guerra dipende dal sostegno globale"

    Dopo l’incontro con il presidente della Repubblica di Corea, Volodymyr Zelensky ha detto che “la velocità della fine della guerra dipende direttamente dal sostegno globale dell’Ucraina”. E, citato dai media ucraini, ha aggiunto: “Stiamo facendo di tutto per garantire che tale sostegno sia il più intenso e il più significativo possibile” ricordando che nei primi quindici giorni di luglio ci sono stati “negoziati, incontri, ed eventi” con i leader di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Paesi Bassi, Turchia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Bulgaria, Lituania, Svezia, Portogallo, Spagna, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Repubblica Sudafricana, Guinea-Bissau, con il segretario generale della Nato Stoltenberg, il presidente del Consiglio europeo Michel, la presidente della Commissione europea von der Leyen e il patriarca ecumenico Bartolomeo.

  6. Sale il prezzo del grano, Coldiretti: "Fondamentale rinnovare l'intesa Onu"

    In un solo giorno salgono del 3,4% le quotazioni internazionali del grano in mancanza del rinnovo dell’accordo Onu sul transito dei cereali sul Mar Nero (in scadenza lunedì 17 luglio) tra Ucraina, Turchia e Russia. È il quadro che emerge da un’analisi condotta da Coldiretti secondo cui “l’intesa Onu è importante per garantire gli approvvigionamenti nei Paesi più poveri dell’Africa e dell’Asia ed evitare carestie che possano spingere i flussi migratori“. Coldiretti, inoltre, ha aggiunto che “è necessario evitare speculazioni e distorsioni commerciali provocate dall’afflusso di grano ucraino sul mercato europeo”.

  7. Zelensky chiede aiuti "colossali" dopo la devastazione russa

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo la visita dell’omologo sud-coreano Yoon Suk Yeol, su Twitter ha riferito che i due hanno “discusso di tutto ciò che è importante per la vita normale e sicura delle persone”. La delegazione ha visitato Bucha e Irpin, teatro di immani orrori di guerra: “Ma sono solo due delle migliaia di città ucraine colpite dal terrore russo – ha detto Zelensky – La portata della sofferenza e della distruzione portate dalla Russia è colossale. Pertanto, la portata della cooperazione globale deve essere colossale per ripristinare la sicurezza e garantire una pace stabile”.

  8. Tajani sul corridoio del grano: "Milioni di persone in Africa morirebbero di fame"

    Il vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, al Tg2 Post, ha commentato amaramente gli sviluppi sulla questione del grano tra Ucraina e Russia: “Se si chiudesse il corridoio del grano, milioni di persone in Africa morirebbero di fame e questo avrebbe ripercussioni anche sulle migrazioni”.

  9. L'Ucraina avrebbe tentato di uccidere 2 giornaliste russe

    Secondo quanto riportato dalla Tass, il servizio di sicurezza federale russo (Fsb) sostiene di aver sventato un complotto ucraino per uccidere due giornaliste russe. Si tratterebbe della caporedattrice del canale televisivo Rt International News Margarita Simonyan e della giornalista Ksenia Sobchak. Il tutto sarebbe avvenuto tramite il gruppo neonazista Paragraph-88: alcuni loro membri sono stati arrestati il 14 luglio a Mosca e nella regione di Ryazan. Kiev, secondo le accuse, li avrebbe pagati 1,5 milioni di rubli (circa 15mila euro) per ogni omicidio.

  10. Ucraina: 10 droni russi di fabbricazione iraniana abbattuti

    È stato annunciato che da ieri almeno 10 droni russi sono stati abbattuti in territorio ucraino. La fattura di questi è iraniana. Secondo l’aeronautica di Kiev gli obiettivi erano non militari. Nella notte su 6 droni lanciati dalla Russia 4 sono stati abbattuti. Si attendono notizie degli ultimi due.

  11. Bielorussia: arrivato il grande convoglio dei militari Wagner

    È arrivato in Bielorussia il lungo convoglio dei mezzi militari della Wagner. Camion, tre autobus per il trasporto di persone e altri mezzi, anche quelli della polizia bielorussa che ha li scortati, hanno percorso le strade fino alla nazione nella notte.

    Su Telegram si legge che il convoglio ha proseguito attraverso Rahachow verso Babruysk e poi Asipovichy. La strada indica che il convoglio si sta dirigendo verso il campo di tende del villaggio di Tsel.

  12. Kiev: incontro a sorpresa tra Zelensky e il presidente della Corea del Sud

    Yoon Suk Yeol, il presidente sudcoreano, è a Kiev. La visita a sorpresa è stata annunciata dall’agenzia di stampa Yonhap. Nell’agenda ci sono la visita di Bucha e Irpin, i luoghi del massacro russo.

    Nel pomeriggio, prima della partenza, l’incontro con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.  Yoon Suk Yeol e la moglie Kim Keon Hee erano in Europa per il vertice Nato in Lituania. Dalla Polonia, dove erano in visita, hanno deciso di spostarsi in Ucraina.

  13. Intelligence Gb, generale Popov licenziato per critiche Difesa russa

    L’ultimo licenziamento di un comandante militare russo e’ emblematico della “grave disaffezione che molti ufficiali nutrono nei confronti degli alti vertici militari”. È quanto sostiene nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina l’intelligence della Difesa britannica. “La Russia – si legge nel bollettino di oggi – ha regolarmente licenziato comandanti dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, ma la rimozione del generale-maggiore Ivan Popov della 58/ma Armata d’Armi Combinate e’ particolarmente degna di nota: a quanto pare e’ stato licenziato per aver espresso preoccupazioni piuttosto che per presunte scarse prestazioni”.

  14. Vladimir Putin appare in video per la prima volta dopo la ribellione della Wagner

    Il ritorno di Putin in video. Un videomessaggio per l’11/o Forum internazionale dei giovani industriali, è stata l’occasione per la prima apparizione in pubblico del presidente russo, Vladimir Putin, dopo la tentata ribellione del gruppo Wagner di sabato scorso.”Lo sviluppo e la modernizzazione dell’industria sono la nostra priorità assoluta”, ha spiegato Putin ai partecipanti secondo quanto riportato dall’agenzia di stato Tass. Ha inoltre elogiato le aziende per aver assicurato “il funzionamento stabile” dell’industria del paese “di fronte a gravi sfide esterne”.

  15. Cina e Russia: manovre militari congiunte in Mar Giappone

    Le forze navali e aeree cinesi e russe parteciperanno “presto” a un round di manovre militari congiunte nella regione centrale del Mar del Giappone, secondo quanto riferito oggi dal quotidiano ufficiale Global Times. Il giornale ha sottolineato che, sabato mattina, una flottiglia composta da cinque navi cinesi – una delle quali trasportava quattro elicotteri – e’ salpata dalla citta’ orientale di Qingdao per unirsi alle esercitazioni. Il gruppo e’ composto dai cacciatorpediniere con missili guidati Qiqihar e Guiyang, dalle fregate con missili guidati Zaozhuang e Rizhao e dalla portaelicotteri Taihu.  Durante la sua fase di preparazione, la flottiglia “ha svolto compiti di pianificazione e organizzazione scientifica, perfezionato e migliorato i piani di addestramento, ed effettuato specifiche simulazioni cartografiche ed esercitazioni di operazioni congiunte via mare e via aerea, affinando la sua capacita’ di svolgere missioni congiunte”, osserva il Global Times.

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