Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: andato perso almeno un miliardo di dollari in grano

“Purtroppo, la decisione presa sul price cap per il petrolio russo non è seria”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky, in merito al tetto al prezzo del petrolio russo fissato dall’Unione europea. “La Russia ha già causato danni colossali a tutti i paesi del mondo, destabilizzando deliberatamente il mercato dell’energia, e il mondo non può osare disarmarlo veramente dal punto di vista energetico. Questa è una posizione debole, ed è solo una questione di tempo prima che si debbano comunque applicare strumenti più forti”, ha detto il presidente ucraino.

Secondo lo Stato maggiore ucraino, citato da Kyiv Independant, 270 soldati russi sarebbero stati feriti ieri nei dintorni di Zaporizhzhia. 14 soldati russi sarebbero poi stati uccisi e 30 feriti in un attacco a Starobilsk.

Secondo una ricerca l’Ucraina avrebbe perso almeno un miliardo di dollari di proventi derivanti dalla vendita del grano da quando la Russia ha occupato parte del suo territorio. La stima è stata fatta utilizzando le immagini satellitari del programma di sicurezza alimentare e agricoltura della Nasa.
Oltre alle aree coltivate a grano nei territori occupati, gli ucraini hanno subìto anche il furto di migliaia di tonnellate di prodotto stipato nei magazzini.

Circa 6mila persone, secondo la stima della Questura, sono scese in strada a Roma per manifestare contro la guerra in Ucraina e contro il carovita. Il corteo è partito da piazza della Repubblica ed è diretto a piazza San Giovanni.

Il capo dell’amministrazione militare regionale Yaroslav Yanushevych, citato da Ukrinform, informa che la regione di Kherson è stata bombardata 28 volte in 24 ore. Sarebbe stato colpito dall’esercito russo anche un centro clinico oncologico. “Gli insediamenti pacifici sono stati di nuovo sotto il fuoco nemico. Hanno bombardato il centro oncologico, condomini della città, infrastrutture civili”, ha dichiarato Yanushevych.

Stando a quanto riportato dal governo di Kiev tramite il Guardian, il superyacht di proprietà dell’oligarca Viktor Medvedchuk dal valore di 200 milioni di dollari sarà messo all’asta dopo il sequestro in Croazia. Il tribunale croato ha stabilito che il Royal Romance andrà trasferito all’Agenzia ucraina per il recupero e la gestione dei beni. È la prima volta che un bene di proprietà russa sottoposto a sanzioni viene ceduto alle autorità dell’Ucraina.

Il capo dello staff presidenziale ucraino Andrey Yermak ha affermato che l’economia russa “sarà distrutta” dall’introduzione del price cap sul petrolio a 60 dollari al barile. L’accordo siglato tra i Paesi dell’UE sarebbe fatale per Mosca, nell sua opinione: “Stiamo ancora raggiungendo il nostro obiettivo, l’economia della Russia sarà distrutta, pagherà e sarà responsabile di tutti i suoi crimini”. Per Yermak, tuttavia, “avremmo dovuto abbassarlo a 30 dollari per distruggerla più velocemente”.

Stando a quanto riportato dal capo militare regionale Valentin Reznichenko, l’esercito russo avrebbe bombardato tutta la notte il distretto di Nikopol, zona della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Sarebbero stati danneggiati gasdotti e reti elettriche: “Il centro del distretto è stato il più colpito – ha detto – fortunatamente le persone non sono rimaste ferite”-

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso notturno ha annunciato che il Paese è al lavoro per istituire un tribunale speciale contro la Russia, muovendosi “a vari livelli nelle capitali europee per ottenere una massa critica di sostegno per l’avvio di un tribunale speciale: un tribunale sull’aggressione russa”. Quindi: “Londra, Parigi, Berlino, Varsavia e altre capitali… Stiamo rafforzando la nostra posizione ovunque, accumulando il sostegno dei nostri partner. Sono sicuro che ci sarà un tribunale, ci sarà giustizia”.

A Gostomel, nel distretto di Kiev, un gruppo di persone ha tentato di rubare un’opera di Banksy. La notizia arriva dalla ‘BBC’ che riporta le parole del governatore Oleksiy Kuleba: “Queste immagini sono, dopo tutto, simboli della nostra lotta contro il nemico, sono storie sul sostegno e la solidarietà dell’intero mondo civilizzato all’Ucraina. Faremo di tutto per preservare queste opere di street art come simbolo della nostra vittoria”. Il murale raffigurava una donna con una maschera antigas e i responsabili sono stati arrestati.