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Attentato in teatro vicino Mosca, 137 morti e 180 feriti: 11 arrestati per l'attacco. La diretta

Attentato in un teatro a Mosca, in Russia, rivendicato dall'Isis: 133 morti e 152 feriti. Tutte le notizie del 24 marzo in diretta

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Una vera e propria tragedia quella che ha colpito la città di Mosca, in Russia, nella serata di venerdì 22 marzo.

Un commando di uomini armati, in tenuta mimetica, ha fatto irruzione in un teatro a nord-ovest del centro città, aprendo il fuoco sugli spettatori. Secondo il bollettino diffuso dal ministero russo per le Situazioni di emergenza i morti sarebbero 137, mentre i feriti salgono a 180. Tra questi ci sono anche dei bambini.

L’Isis rivendica la strage, Kiev si dichiara totalmente estranea all’accaduto.

Il racconto della giornata

  1. Identificate 68 vittime

    Secondo il ministero russo per le Emergenze, sono stati identificati i resti di 68 vittime dell’attacco terroristico al Crocus City Hall di Mosca. Il numero dei morti in seguito all’attentato è confermato a 137, come riportato dalla Tass.

  2. Oltre 300 specialisti al lavoro alla Crocus City Concert Hall

    Il ministero russo per le Situazioni di Emergenza ha comunicato che attualmente sono impiegati più di 300 “specialisti” presso la Crocus City Concert Hall di Mosca, supportati da 154 strumentazioni, tra cui sistemi robotizzati, unità cinofile e squadre di psicologi. Durante le operazioni di ricerca, oltre 400 metri cubi della struttura sono stati rimossi dai soccorritori.

  3. Ambasciatrice Usa in Iraq: "Isis resta una minaccia"

    L’ambasciatrice degli Stati Uniti in Iraq, Alina Romanowski, ha dichiarato a Reuters che lo Stato Islamico rappresenta ancora una minaccia in Iraq e che il lavoro della coalizione militare guidata dagli Stati Uniti con l’Iraq per sconfiggere completamente il gruppo non è ancora terminato. Questa affermazione contrasta con le dichiarazioni di politici iracheni di alto livello, inclusi il primo ministro Mohammed Shia al-Sudani, che hanno sostenuto che lo Stato Islamico non rappresenta più una minaccia in Iraq e che la coalizione non è più necessaria, nonostante i continui attacchi dei suoi affiliati altrove. “Entrambi riteniamo che l’ISIS (Stato Islamico) sia ancora una minaccia qui, molto, molto diminuita, ma nonostante ciò il nostro lavoro non è essenzialmente finito e vogliamo assicurarci che le forze irachene possano completare la sconfitta dell’ISIS”

  4. putin commemora vittime mosca candela
    Putin commemora le vittime del Crocus City con una candela

    Il presidente russo Vladimir Putin ha commemorato le vittime dell’attacco terroristico al Crocus City Hall di Mosca, accendendo una candela in una chiesa situata nell’area della sua residenza presidenziale a Novo-Ogaryovo, nell’oblast della capitale. Lo ha confermato il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, secondo quanto riportato dalla Tass. Un video diffuso dal servizio stampa del Cremlino mostra il presidente che accende una candela di fronte al crocifisso e compie il segno della croce tre volte.

  5. Isis diffonde nuovo video, il grido "Allahu akbar"

    L’Isis ha diffuso nuovi video dell’attacco alla sala concerti Crocus City di Mosca. Le immagini mostrano uomini armati che inseguono e sparano agli spettatori, uccidendo molti. Uno degli aggressori dice di “ucciderli senza pietà”. I video sono stati diffusi dall’agenzia di stampa Amaq. Chiaramente, uno degli attentatori nel video grida “Allahu akbar”.

  6. Tass: "180 sono i feriti, non le vittime"

    L’agenzia russa Tass ha corretto una notizia precedentemente riportata, precisando che il numero di 180 vittime nell’attacco al Crocus City Hall non si riferisce ai morti, ma ai feriti, secondo le autorità sanitarie della regione di Mosca.

  7. Sale il bilancio delle vittime: 137 morti tra cui 3 bambini

    Sale il bilancio delle persone che hanno perso la vita nell’attacco di venerdì al Crocus City Hall di Mosca. Sono 137, infatti, le vittime tra cui ci sarebbero anche tre bambini. Lo fa sapere l’agenzia di stampa Ria Novosti. Sono 62, invece, i corpi identificati sino ad ora.

  8. Arrestati portati nella sede del Comitato investigativo di Mosca

    Le persone sospettate per l’attacco di venerdì al Crocus City Hall sono state condotte nella sede del Comitato investigativo federale a Mosca. È quanto riferito dall’agenzia Ria Novosti che cita lo stesso comitato.

  9. Bandiere a mezz'asta fuori dalle ambasciate Uk e Usa a Mosca

    Le sedi delle ambasciate del Regno Unito e degli Usa a Mosca hanno esposto bandiere a mezz’asta per la giornata di lutto indetta in Russia dopo l’attentato.  Davanti ai cancelli dell’ambasciata russa di Roma, invece, alcune persone hanno deposto dei fiori.

  10. Papa Francesco
    Papa Francesco prega per le vittime dell'attentato

    “Assicuro la mia preghiera per le vittime del vile attentato terroristico compiuto l’altra sera a Mosca”. Lo ha detto Papa Francesco prima del tradizionale Angelus della domenica. ”Il Signore li accolga nella sua pace e conforti le famiglie”, ha aggiunto il pontefice: “Converta i cuori di quanti pensano, organizzano queste azioni disumane che offendono Dio il quale ha comandato non uccidere”.

  11. Il gruppo musicale invia un videomessaggio di condoglianze alle famiglie delle vittime

    “Non ci sono parole che possano resuscitare o consolare le persone”. Lo dice in un videomessaggio rivolto alle famiglie delle vittime Edmound Chkliarski, leader del gruppo che si esibiva nel teatro vicino Mosca. Nel video, trasmesso dai media russi, Chkliarski aggiunge: “Offriamo le nostre condoglianze a tutti i familiari delle vittime”.

  12. Maxi donazione di sangue a favore dei feriti dopo l'attentato

    Sarebbero oltre 4000, i moscoviti che si sono offerti di donare il sangue per aiutare i feriti dall’attentato che ha colpito la Crocus City Hall di Mosca. Lo riporta l’agenzia ‘Interfax’ citando il Dipartimento della Sanità della capitale russa.

  13. Almeno 11 arresti per l'attentato di Mosca

    Almeno 11 arresti sarebbero stati portati a termine dopo l’attentato di Mosca. Lo riferisce il ‘Financial Times’ da fonti vicine al servizio di sicurezza ‘FSB’. I quattro uomini filmati mentre aprivano il fuoco alla Crocus City Hall farebbero parte dello stesso gruppo.

  14. Crosetto: "Ancora alto il rischio Isis"

    Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha commentato la strage di Mosca in un’intervista al ‘Messaggero’: “Il pericolo del terrorismo islamico, Isis e non solo, resta alto. Anche in Europa non possiamo abbassare la guardia. L’attentato in Russia dimostra però che in quel quadrante geopolitico le organizzazioni terroristiche possono ancora contare su veri e propri battaglioni d’assalto”.

  15. tajani diretta attentato mosca russia
    Tajani: "L'attentato era nell'aria"

    Secondo il ministro italiano degli Esteri Antonio Tajani, l’attentato che ha colpito Mosca “era nell’aria”. Tajani lo ha riferito in un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’: “Avevamo avvertito i nostri connazionali sul sito della Farnesina di non recarsi in Russia e comunque, se sul posto, di non partecipare a eventi già l’8 marzo”. A questo punto Tajani si augura “che Putin non strumentalizzi un drammatico episodio di terrorismo per alzare la tensione”.

  16. kim-jong-un-attentato-mosca-diretta
    Kim Jong Un invia le sue condoglianze a Vladimir Putin

    Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha inviato a Vladimir Putin le sue personali condoglianze per la strage di Mosca. Lo si apprende dall’agenzia di stampa ‘Kcna’, citata dalla ‘Cnn’. La Corea del Nord, fa sapere Kim Kong Un, combatte “tutti i tipi di terrorismo e nulla può giustificare l’odioso terrorismo che minaccia la vita umana”. Infine, il presidente dichiara: “Il nostro popolo considera la disgrazia e il dolore dell’amichevole popolo russo come il proprio dolore”.

  17. kamala-harris-attentato-mosca-diretta
    Kamala Harris: "Nessun coinvolgimento dell'Ucraina"

    Dopo le affermazioni arrivate dalla Russia, nello specifico da Maria ZakharovaVladimir Putin, dagli Stati Uniti Kamala Harris risponde attraverso un’intervista rilasciata ad ‘Abc News’: “Non c’è nessuna prova che Kiev sia dietro l’attentato – ha detto – Quello che sappiamo è che l’Isis-K è responsabile di quanto accaduto”.

  18. La Russia accusa Kiev: "Sistematici attacchi terroristici contro di noi"

    Mentre il bollettino dell’attentato a Mosca raggiunge numeri da guerra, dalla Russia si punta il dito contro l’Ucraina. ‘Tass’ riporta le parole di Maria Zakharova, portavoce del Ministero russo degli Esteri, che ha riferito che Kiev negli ultimi anni avrebbe condotto “attività terroristiche attive e sistematiche contro i cittadini russi”, nello specifico “bombardamenti programmati di aree residenziali, compresi asili, scuole, istituti medici, attacchi a importanti infrastrutture civili, compresi i trasporti e gli impianti energetici, attacchi contro personaggi pubblici e giornalisti”. Anche Vladimir Putin, nel suo video messaggio inviato alla nazione durante la notte, ha puntato contro l’Ucraina. Nello specifico, lo zar ha riferito che i terroristi in fuga “si sono diretti verso l’Ucraina, dove, secondo i dati preliminari, sul lato ucraino è stata preparata una finestra per attraversare il confine di Stato”.

  19. La Russia proclama la giornata di lutto nazionale dopo la strage a Mosca

    Il presidente russo Vladimir Putin ha indetto per oggi, domenica 24 marzo, la giornata di lutto nazionale per il terribile attentato alla sala da concerto Crocus City Hall di Mosca. Il commando ha ucciso 133 persone e ne ha ferito 152. Tra i feriti ci sono anche bambini. Lo zar ha dichiarato: “Il Servizio di sicurezza federale russo e altre forze dell’ordine stanno lavorando per identificare e scoprire l’intera base complice dei terroristi: coloro che hanno fornito loro il trasporto, hanno delineato le vie di fuga dalla scena del crimine, hanno preparato depositi, depositi di armi e munizioni”.

  20. Un commando ha fatto irruzione nella sala concerti Crocus City Hall, a Mosca, dove si sta svolgendo un concerto. Gli uomini, armati di fucili d’assalto Kalashnikov hanno sparato senza pietà sugli spettatori, provocando oltre 60 morti e 145 feriti. Hanno poi lanciato granate e ordigni incendiando l’edificio.

    Nella notte, su Telegram, l’Isis ha rivendicato l’attentato.

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