Il video dell'Isis in cui i terroristi sparano al comando "Allahu akbar": spettatori uccisi a decine a Mosca
I video pubblicati dall'Isis mostrano i terroristi rincorrere e sparare agli spettatori del Crocus City: le immagini atroci fanno il giro del mondo
Nuovi video pubblicati dall’Isis mostrano il dettaglio dell’attacco operato da un gruppo di individui armati nella sala concerti Crocus City di Mosca, uccidendo molte persone senza pietà al comando “Allahu akbar“. Le immagini, dal contenuto forte, mostrano gli aggressori inseguire e sparare agli spettatori, sui quali vengono compiuti atti di violenza brutali. Nel frattempo si contano almeno 137 vittime nell’attacco di venerdì 22 marzo, con la Russia che osserva un giorno di lutto nazionale.
- I terroristi si filmano mentre uccidono gli spettatori al Crocus City di Mosca: il video
- Attentato a Mosca, la conta delle vittime
- Giornata di lutto nazionale in Russia
I terroristi si filmano mentre uccidono gli spettatori al Crocus City di Mosca: il video
Nelle riprese dell’ultimo, scioccante video, si vedono individui armati che inseguono gli spettatori attraverso l’atrio della sala concerti, sparando senza scrupolo alcuno, commettendo omicidi e atrocità.
Uno degli aggressori incita a “uccidere senza pietà”. I video, diffusi dall’agenzia Amaq, mostrano inoltre un individuo che chiaramente pronuncia “Allahu akbar” in arabo, frase usata spesso negli attacchi dell’Isis.
Tuttavia, la frase (unica pronunciata in arabo, mentre nel resto del video si ascolta del parlato in una lingua diversa) non viene urlata come in altri attentati terroristici organizzati dal sedicente Stato Islamico.
Attentato a Mosca, la conta delle vittime
Intanto le vittime accertate nell’attacco al Crocus City Hall di Mosca sono almeno 137, come confermato dal Comitato Investigativo Russo.
L’agenzia russa Tass ha riportato che il numero dei feriti è di 180, correggendo la precedente attribuzione della cifra al numero dei decessi.
In seguito ai rilievi, sono stati rinvenuti due fucili mitragliatori Kalashnikov e numerose munizioni non utilizzate sul luogo dell’attacco.
Giornata di lutto nazionale in Russia
Dopo l’atroce attacco terrirostico, la Russia ha dichiarato una giornata di lutto nazionale su ordine del presidente Vladimir Putin, con bandiere a mezz’asta e molte cancellazioni di eventi. I media hanno inoltre adattato i palinsesti in segno di rispetto.
In diverse città, tra cui Mosca, sono stati mostrati cartelloni con una candela accesa e la scritta “Skorbim” (piangiamo). Un memoriale improvvisato è stato eretto fuori dalla sala concerti attaccata, dove la gente ha lasciato fiori e acceso candele.
La solidarietà dei moscoviti si è attivata, con più di 4mila persone che hanno già donato il sangue per aiutare i feriti, mentre continuano gli omaggi alle vittime.