Covid e vaccini, Burioni: "Ottime, buone e cattive notizie". Gli studi

Il virologo Roberto Burioni, con una serie di tweet, ha citato alcuni studi pubblicati sul New England Journal of Medicine, in riferimento ai vaccini anti-Covid. Burioni ha evidenziato “ottime”, “buone” e “cattive notizie” emerse a margine di questi studi.

Covid, Burioni: “Notevole efficacia dei vaccini contro variante delta”

Burioni scrive: “Ottime notizie (il New England Journal of Medicine appena uscito è succulento!). I vaccini (Pfizer e AstraZeneca) conservano una notevole efficacia contro l’infezione sintomatica da variante delta“. L’articolo di riferimento confronta l’efficacia dei vaccini Pfizer e AstraZeneca contro le varianti alfa e delta, sia con una dose che con due.

“L’efficacia dopo una dose di vaccino – si legge tra i risultati dello studio – era notevolmente inferiore tra le persone con la variante delta (30,7%) rispetto a quelle con la variante alfa (48,7%); i risultati sono stati simili per entrambi i vaccini (Pfizer e AstraZeneca, ndr)”.

“Con il vaccino BNT162b2 – osserva lo studio – l’efficacia di due dosi è stata del 93,7% tra le persone con la variante alfa e dell’88,0% tra quelle con la variante delta. Con il vaccino ChAdOx1 nCoV-19, l’efficacia di due dosi è stata del 74,5% tra le persone con la variante alfa e del 67,0% tra quelle con la variante delta”.

Vaccino Covid, Burioni: “Terza dose efficace nei trapiantati”

Il secondo tweet di Burioni recita: “Ottime notizie. Appena uscito su NEJM: una terza dose efficace nell’indurre una robusta risposta immune potenzialmente protettiva nei trapiantati“.

Nell’articolo citato da Burioni si legge che “una terza dose di vaccino mRna nei trapiantati ha avuto un’immunogenicità sostanzialmente più elevata rispetto al placebo”, quindi i ricercatori concludono che “una terza dose di vaccino Covid-19 dovrebbe essere presa in considerazione, insieme all’approvazione normativa, per i riceventi di trapianto che hanno ricevuto due dosi di mRna-1273 (Moderna, ndr)”.

Vaccino Covid, Burioni: “Efficace e sicuro negli adolescenti”

Il terzo tweet di Burioni recita: “Buone notizie, appena uscito su NEJM: vaccino Moderna efficace e sicuro negli adolescenti (12-17 anni)”. Nell’articolo citato si legge che “il vaccino mRna-1273 ha avuto un profilo di sicurezza accettabile negli adolescenti. La risposta immunitaria è stata simile a quella dei giovani adulti e il vaccino è stato efficace nel prevenire il Covid-19″.

Covid, Burioni: “Predispone all’infarto, vaccinatevi”

Veniamo ora alle “brutte notizie: Covid-19, anche quando passa senza apparenti conseguenze, predispone all’infarto. Vaccinatevi”, ha scritto Burioni.

A margine dello studio citato da Burioni, si evidenzia che “il Covid-19 è associato a complicanze cardiovascolari e trombotiche. Tuttavia, rimangono domande sull’entità del rischio e su quali pazienti hanno il rischio più elevato. Pertanto, i ricercatori svedesi hanno intrapreso una serie di casi autocontrollati (in cui il caso funge anche da controllo) e uno studio di coorte abbinato (per un confronto con la popolazione) per definire i rischi di infarto miocardico acuto (IMA) e ictus ischemico dopo l’insorgere di Covid-19″.