Covid, siamo alla fine della pandemia? La previsione di Sileri
Il sottosegretario Pierpaolo Sileri ha spiegato quando passeremo a una circolazione del coronavirus "endemica" e non "pandemica"
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri è ottimista, e spiega che il coronavirus è stato “messo all’angolo“. Secondo il medico “abbiamo quasi vinto completamente la guerra” grazie agli sforzi internazionali per produrre e somministrare il vaccino e le misure di contenimento messe in atto durante le varie fasi della diffusione del Covid. Lo ha detto in un’intervista a Radio Cusano Campus.
Pierpaolo Sileri ha anche aggiunto che “difficilmente” vivremo ancora “l’esperienza di mille morti al giorno”, lasciando intendere che sono finiti i giorni di terrore.
Ci stiamo avviando, per l’esperto, verso un futuro in cui “avremo il coronavirus che continuerà a circolare e si trasformerà da pandemia a endemia nel 2022″. Il prossimo anno, dunque, i rischi legati al Covid saranno inferiori e conviveremo con il patogeno senza particolari problemi.
Green Pass per i mezzi pubblici: cosa ha detto Sileri
A Timeline, in onda su SkyTg24, il sottosegretario alla Salute ha anche spiegato come potrebbe essere usato il Green Pass. “Io credo che non sarà necessario nel trasporto locale, perché il numero delle vaccinazioni è tale che se raggiungiamo, e credo che lo raggiungeremo, quel il 70% o 80% di vaccinati nella popolazione vaccinabile, i rischi saranno minimi”.
“Continuando a mantenere la mascherina al chiuso, o magari limitando l’utilizzo alle sole Ffp2, anziché quelle chirurgiche, non vedo particolari rischi” legati alla necessità di utilizzare il certificato verde sui mezzi pubblici.
“È chiaro che serve un potenziamento” delle cautele “che diminuisce le chance” di contagio, arrivando anche a nuove chiusure, “nel caso in cui la campagna vaccinale si fermasse per qualche ragione, o arrivasse una variante ulteriore che elude i vaccini, è chiaro che le cose devono cambiare e a quel punto sarà necessario un Green pass anche per il trasporto pubblico locale”.
Sulla fattibilità di una simile misura, Pierpaolo Sileri ha spiegato che “servirà un Qr code“. Tuttavia, ha sottolineato, se “mi si chiede se realisticamente questo sarà necessario io credo di no”.