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Covid, pillola molnupiravir di Merck: efficacia ed eventi avversi

L'azienda Merck ha annunciato i risultati di uno studio di fase 3 sul molnupiravir, un farmaco orale che riduce i rischi di morte per Covid

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’azienda Merck ha annunciato attraverso un comunicato stampa sul suo sito ufficiale che molnupiravir (MK-4482, EIDD-2801), un farmaco antivirale orale sperimentale, ha ridotto significativamente il rischio di ospedalizzazione o morte. I risultati sono il frutto di un’analisi provvisoria pianificata dello studio di fase 3 in pazienti adulti a rischio, non ospedalizzati, con Covid-19 da lieve a moderato.

Pillola anti-Covid molnupiravir di Merck: l’efficacia contro decessi e ospedalizzazioni

Il farmaco è stato prodotto in partnership con l’azienda Ridgeback Biotherapeutics. Secondo i dati dell’analisi ad interim, molnupiravir ha ridotto il rischio di ospedalizzazione o morte di circa il 50%. Il 7,3% dei pazienti che hanno ricevuto molnupiravir sono stati ospedalizzati o sono deceduti entro il 29esimo giorno, a fronte di un 14,1% per i pazienti trattati con placebo.

Non sono stati riportati decessi nei pazienti che hanno ricevuto il farmaco, rispetto agli 8 decessi nei pazienti che hanno ricevuto placebo.

Lo studio, si legge nel comunicato, è stato interrotto in anticipo a causa di questi risultati positivi. Merck ha quindi annunciato che presenterà una domanda di autorizzazione all’uso di emergenza alla Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia regolatoria dei farmaci negli Stati Uniti.

L’ad di Merck: “Risultati convincenti”

Robert M. Davis, amministratore delegato e presidente di Merck, ha commentato così i risultati: “Sono urgentemente necessari più strumenti e trattamenti per combattere la pandemia di Covid-19, che è diventata una delle principali cause di morte e continua a colpire profondamente i pazienti, le famiglie e le società e a mettere a dura prova i sistemi sanitari di tutto il mondo”.

“Con questi risultati convincenti – ha aggiunto Davis – siamo ottimisti sul fatto che il molnupiravir possa diventare un farmaco importante come parte dello sforzo globale per combattere la pandemia”.

Lo studio di fase 3 sul molnupiravir e gli eventi avversi

I dati sono stati raccolti su 775 pazienti che erano stati inizialmente arruolati nello studio prima del 5 agosto 2021. L’incidenza di qualsiasi evento avverso è stata paragonabile nei gruppi molnupiravir e placebo (35% e 40%, rispettivamente).

Similmente, si legge nel comunicato, anche l’incidenza degli eventi avversi correlati al farmaco è risultata comparabile (rispettivamente 12% e 11%). Un minor numero di soggetti ha interrotto la terapia in studio a causa di un evento avverso nel gruppo molnupiravir (1,3%) rispetto al gruppo placebo (3,4%).

Come funziona molnupiravir, efficace anche contro le varianti

Molnupiravir (MK-4482 / EIDD-2801) è una pillola somministrata per via orale di un potente analogo ribonucleosidico che inibisce la replicazione di SARS-CoV-2. Molnupiravir ha dimostrato di essere attivo in diversi modelli preclinici di SARS-CoV-2, inclusi per la profilassi, il trattamento e la prevenzione della trasmissione. Inoltre, i dati preclinici e clinici hanno dimostrato che molnupiravir è attivo contro le varianti SARS-CoV-2 più comuni.

Fonte foto: 123rf
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