Covid, obbligo vaccini. Burioni a Draghi: "Ci sbrighiamo?"
Il virologo su Twitter lancia un appello al presidente del Consiglio per una legge sull'obbligo vaccinale per il personale sanitario
Il virologo Roberto Burioni prende il caso del focolaio scoppiato tra gli anziani una Rsa a Fiano Romano, perché 26 operatori non hanno voluto fare il vaccino anti-Covid, per ribadire il suo appello al presidente Draghi di fare in fretta ad inserire l’obbligo vaccinale per i sanitari.
“Presidente, ci sbrighiamo? Ieri (26 marzo, ndr) l’ha annunciato ma il decreto che obblighi i sanitari alla vaccinazione è molto urgente. Non facciamoci scappare il morto” ha scritto il professore del San Raffaele di Milano.
Sulla necessità di una legge sull’obbligo dei vaccini, allo studio del governo come rivelato dallo stesso Draghi, Burioni è da sempre tra i primi sostenitori e già in diretta la scorsa domenica alla trasmissione Che tempo che fa, nella quale è ospite fisso, aveva chiamato in causa il governo.
Nella casa di riposo a 20 chilometri da Roma due anziani su 36 ospiti hanno avuto bisogno del ricovero per il peggioramento delle condizioni di salute. In 24 tra gli ultra ottantenni con varie patologie erano stati vaccinati e solo 15 si sono reinfettati, ma senza sintomi.
Intanto gli operatori che hanno rifiutato il vaccino per il Covid-19 a Fiano Romano si sono detti pentiti. Lo fa sapere il titolare della struttura Roberto Agresti: “Sono rammaricati, pentiti, gli altri ospiti per fortuna stanno bene, ma sono molto anziani, siamo tutti preoccupati che la situazione peggiori” ha detto al Messaggero.
“Cosa potevo fare? Obbligarli a vaccinarsi? È lo Stato che dovrebbe dirmi come agire – aveva detto al Corriere della sera Agresti, nell’immediato della notizia del focolaio –. Io e mio fratello gestiamo la struttura e ci siamo sottoposti alla somministrazione per primi, ma i dipendenti si sono rifiutati, nonostante abbia organizzato tutte le adesioni. E ora non posso nemmeno licenziarli, con il rischio di vertenze. Il danno che abbiamo subìto è enorme, ma penso più alla vita dei miei ospiti”.