Covid, Donato (Lega): "Vitamine per curarlo". Replica di Bassetti

Durante la trasmissione ‘Dimartedì’ condotta da Giovanni Floris su La7 è intervenuta un’europarlamentare della Lega, Francesca Donato, ospite in studio. Parlando dell’opportunità di permettere ai medici di curare i pazienti Covid a domicilio ha citato la pubblicazione di studi che attesterebbero che le vitamine e gli integratori possono curare l’infezione da coronavirus. La Donato è stata prontamente smentita sia dalla biologa Barbara Gallavotti sia dall’infettivologo Matteo Bassetti.

Covid, Donato (Lega): “Si può curare con le vitamine”

Nel suo intervento, Francesca Donato, europarlamentare della Lega, ha detto che “la strategia dovrebbe essere non solo vaccinare, ma curare i sintomatici”.

“Il viceministro Sileri (presente in studio, ndr) sa molto bene che ci sono medici che si sono proposti per le visite a domicilio – ha aggiunto -, ma ancora aspettiamo che il ministero autorizzi i protocolli domiciliari che funzionano”.

Quindi, il passaggio sulle vitamine: “Sono stati pubblicati tantissimi studi scientifici, anche da medici siciliani che conosco personalmente, sull’efficacia delle vitamine, come integratori che sono antinfiammatori naturali, però misteriosamente non vengono ancora ammesse”.

La Donato, su domanda di Floris, va nello specifico: “La vitamina C, la vitamina D, lo zinco: ci sono studi scientifici pubblicati sulle riviste più importanti”.

Covid, Donato (Lega): “Vitamine per curarlo”. Replica di Gallavotti e Bassetti

La biologa e divulgatrice Barbara Gallavotti, presente in studio insieme alla Donato, l’ha immediatamente smentita replicando: “Le vitamine non curano un malato grave di Covid”.

Successivamente, Floris ha chiamato in causa Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, in collegamento: “Mi dispiace, ma la letteratura scientifica non dice che il Covid si cura con le vitamine”.

Bassetti ha spiegato che “ci sono degli studi che dimostrerebbero l’efficacia di questi farmaci, ma nessuno di questi è stato condotto secondo le regole delle Good Clinical Practice, ossia degli studi controllati in cui confronti un farmaco A con il placebo“.

In sostanza, ha aggiunto l’esperto, “oggi non c’è evidenza che le cure con le vitamine funzionino“.

Quindi, l’attacco alla classe politica: “Purtroppo secondo me il problema è posto male: condivido il tema delle cure domiciliari, dell’approccio precoce al paziente, cerchiamo di evitare di far diventare alcuni farmaci di una parte politica e altri di un’altra parte politica ancora, come successo con l’idrossiclorochina. La scienza non è politica, la scienza è scienza”.

Fonte foto: ANSA