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Cosa ha detto Louis Dassilva sull'omicidio di Pierina Paganelli, le indiscrezioni: "Non ho toccato il sangue"

Louis Dassilva ha ripercorso i suoi movimenti della sera dell'omicidio di Pierina Paganelli: cosa è emerso dall'interrogatorio

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Dopo le prime ipotesi sulle dichiarazioni rilasciate da Louis Dassilva durante l’interrogatorio sull’omicidio di Pierina Paganelli, per il quale è l’unico indagato, arrivano le prime notizie. Uscito dalla Procura di Rimini non ha risposto alle domande dei giornalisti. Al suo posto, ha preso parla la consulente Roberta Bruzzone in presenza dell’avvocato Riario Fabbri. "Tutto bene, sto bene", si è limitato a dire il metalmeccanico 34enne.

Ma cosa ha detto agli inquirenti? Secondo ‘Quarto Grado’, Louis Dassilva avrebbe ripercorso i fatti del 3 e del 4 ottobre 2023, rispettivamente il giorno in cui Pierina Paganelli è stata uccisa e la mattina in cui il suo corpo è stato ritrovato.

Il 3 ottobre Louis avrebbe fatto una breve visita a Manuela Bianchi per parlare con il fratello Loris di alcuni ricambi per la moto. Il giorno prima, infatti, Dassilva aveva avuto un incidente con lo scooter e per questo motivo era ferito e dolorante. Alle 19:45 sarebbe sceso nei garage per prendere il cibo per i gatti per poi fare ritorno nel suo appartamento senza più uscire di casa fino all’indomani mattina.

Dassilva, dunque, avrebbe negato di essere la persona immortalata non claudicante (19:30) dalla videocamera di sorveglianza di una farmacia, tanto meno quella notata mentre gettava la spazzatura nei cassonetti sotto la palazzina alle 22:20. L’indomani mattina, quindi, è sceso nei garage quando Manuela Bianchi lo ha chiamato dopo aver trovato il corpo di Pierina Paganelli.

Louis Dassilva ha ammesso di aver toccato il cadavere, ma solamente sul collo e sul polso, mai nella bocca né sulle zone interessate da sangue, soprattutto non nelle parti intime in cui l’assassino ha lacerato gli slip della vittima.

Fonte foto: ANSA

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