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Coronavirus, Zangrillo: nuovo appello. "Avere fiducia", il motivo

Alberto Zangrillo ribadisce che il coronavirus, secondo le sue analisi, ha perso forza. Inoltre chiude a ogni suo eventuale coinvolgimento politico

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il professore Alberto Zangrillo, direttore della terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano, ribadisce il concetto che ha espresso a più riprese di recente. Secondo la sua analisi il coronavirus ha perso forza tanto che si dovrebbe “ricominciare a vivere”. Zangrillo è colui che ha dichiarato qualche settimana fa che “il virus è clinicamente morto”. Tutte tesi supportate anche nelle scorse ore attraverso una lettera inviata al Fatto Quotidiano: “Chiunque sia in contatto con un medico ospedaliero italiano sa che, negli ultimi mesi, la principale causa di ricovero in ospedale di pazienti con tampone positivo per Sars-Cov2 è rappresentata da malattie coesistenti e non da manifestazioni cliniche di polmonite da Covid”,

“L’Istituto Scientifico San Raffaele – continua Zangrillo – produce evidenze e non ‘verità’, con i numerosi lavori su Sars Covid-2 già pubblicati su top-journals, quali The Lancet, Jama etc. L’analisi della mortalità è stata da noi pubblicata già il 25 giugno ed è in linea con quanto da me comunicato da tempo”.

Il professore parla anche delle situazioni estere, affermando che è vero che ci sono Paesi che registrano ancora dati molto preoccupanti. Tuttavia, spiega che “non ci devono impedire di nutrire fiducia e infondere ottimismo”. “Questo ci stanno suggerendo le evidenze”, termina Zangrillo.

Sempre nella lettera pubblicata da Il Fatto Quotidiano, Zangrillo dichiara di non avere mire politiche: “Il mio totale disinteresse ad ogni tipo di coinvolgimento è confermato, ora e sempre, semplicemente perché quando un obiettivo è così semplice da raggiungere, perde il mio interesse”.

“Ironie a parte – aggiunge Zangrillo – ho la fortuna di fare un lavoro che mi appassiona e che non intendo lasciare”.

Il professore manifesta inoltre il suo essere “addolorato” quando vede “un tassista che attende invano un cliente” e quando si domanda con “cosa vivrà la cameriera dell’albergo chiuso da mesi”. “Per me questa non è politica, ma umanità”, conclude.

Zangrillo dice no al Comitato tecnico scientifico

Il professore nelle scorse ore ha dichiarato anche che non prenderà entrerà nel Comitato tecnico scientifico su Covid-19. “Ringrazio molto il collega Sileri, persona competente e libera, ma la mia indisponibilità a ricoprire ogni ruolo, anche tecnico, correlato alla politica, è perpetua”, ha detto all’AdnKronos.

Fonte foto: ANSA
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