Coronavirus spritz di nascosto, ciclista a mare, party condominio
Sempre più fantasiose le trasgressioni al decreto che vieta di uscire di casa, ecco le ultime infrazioni
Non si placano le infrazioni alle restrizioni varate dal decreto del governo. Ogni giorno se ne sentono tante. Tutte fantasiose. La gente le inventa tutte pur di cercare di fare la vita di tutti i giorni come se niente fosse, nonostante metta in pericolo se stessa, i propri familiari e chi li sta attorno. Così che le forze dell’ordine registrano un bar che serviva spritz di nascosto, una festa organizzata in un condominio e un ciclista che per evadere i controlli si è gettato in mare con tutta la bici. Ma non solo.
Spritz nel retro bar. A Maerne di Martellago in provincia di Venezia nel retrobottega di un bar, di proprietà di una cittadina cinese, sono stati beccati alcuni clienti mentre bevevano allegramente in compagnia un aperitivo. Clienti e e titolare sono stati colti sul fatto e multati. Il bar chiuso.
Bici in mare… con ciclista. A Otranto nel Salento un ciclista ha preferito immergersi con la propria bici per evitare di essere beccato dalle forze dell’ordine durante i controlli. “Almeno dobbiamo fare l’identificazione” gli hanno gridato i poliziotti. “Non ho fatto niente” ha risposto il ciclista che non ha però evitato nonostante il tuffo con tutta la bici di essere identificato.
Party condominiale. Non hanno resistito al richiamo di una festa e l’hanno organizzata, in piena regola con tanto di filmati sui social. Così sono stati beccati i condomini di uno stabile nel rione popolare Marocchini di Pozzuoli (Napoli). Al party hanno partecipato circa una cinquantina di persone che ora rischiano di essere, proprio dai filmati postati, di essere denunciati. Dura la condanna del sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia: “un fatto scandaloso. Balordi, irresponsabili e senza alcun senso civico pensavano di essere lontano dagli occhi e quindi di poter fare tutto”.
Topo d’auto fuori di casa. Doppia infrazione per un giovane di 21 anni di Tenenza di Mira, anche qui nel veneziano. I militari dell’Arma lo hanno beccato, non solo fuori di casa, senza valido motivo, ma per di più a rubare un’auto in sosta.