Coronavirus, mascherine sequestrate: Di Maio promette denunce
Il ministro degli Esteri contro i Paesi che hanno bloccato le spedizioni chiudendo le frontiere
“Denunceremo in tutte le sedi internazionale competenti i Paesi che si macchieranno della pratica ignobile di requisire mascherine destinate a stati in difficoltà come l’Italia”. Queste le parole del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, riprese dall’Ansa dopo la diretta Facebook dell’ex leader del M5S.
“Ci sono mascherine acquistate da aziende italiane che si sono bloccate alla frontiera di alcuni altri Paesi, che stanno provando anche a requisirle per impiegarle a uso interno”.
Per il ministro “è inaccettabile che quanto stanno importando le nostre aziende si blocchi nelle dogane di altri Stati e venga requisito, noi siamo stati un Paese solidale che ha aiutato tutti”.
Coronavirus, in arrivo 15o respiratori e 5 milioni dalla Cina
Di Maio aggiunge che “anche oggi il grido d’aiuto riguarda ventilatori polmonari e mascherine” e ci sono in arrivo in questo momento “i primi 150 ventilatori polmonari insieme ai 40 arrivati l’altra sera”.
A questi si aggiungono “5 milioni di mascherine, per cui abbiamo firmato in queste ore il contratto e due nuove equipe mediche che stanno partendo ora dalla Cina“.
Coronavirus, Di Maio: “Sbloccato export da Germania e Francia”
“Vi comunico – sottolinea Di Maio – che è stata sbloccata l’esportazione, dalla Germania e dalla Francia, di mascherine, tute e schermi facciali”.
Il ministro ricorda come il governo sia impegnato “a tutelare la salute dei nostri cittadini e in questa fase, più di prima, è fondamentale la collaborazione tra gli Stati”.
“Siamo davanti a una crisi che riguarda tutti, in Italia e all’estero. Se rimaniamo uniti possiamo farcela”, conclude Di Maio.
Coronavirus: Ue, condividere mascherine in Europa
Parole di Di Maio accolte dall’Unione europea, nella persona della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen: “Dobbiamo condividere il materiale protettivo all’interno dell’Unione europea” per combattere l’epidemia di coronavirus.
“I divieti nazionali di vendita ad altri Paesi europei sono nefasti. Nessuno Stato può produrre da solo ciò di cui ha bisogno. Oggi è l’Italia che ha bisogno rapidamente di grandi quantità di questo materiale medico, ma fra qualche settimana saranno altri Paesi”. Lo ha detto la von der Leyen su Twitter.
Coronavirus, Di Maio: “Bello vedere gente sui balconi”
Il ministro, nel corso della sua diretta Facebook, torna poi sul flashmob dei balconi. “Sono momenti difficili” ma gli italiani sui balconi sono “bellissimi: ognuno a suo modo fa capire quanto si sente orgoglioso di essere italiano. Il verde della bandiera rappresenta la speranza di sconfiggere il virus e ripartire più forti di prima”.