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Coronavirus, mascherine "sbagliate": parlano Borrelli e Speranza

Un errore logistico alla base della consegna di mascherine non certificate agli Ordini dei Medici

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Dopo il caso delle 600mila mascherine “non certificate” ricevute dagli Ordini dei Medici e inviate dalla Protezione Civile per l’emergenza coronavirus, il commissario Angelo Borrelli ha fatto chiarezza sull’accaduto. “Le mascherine ai medici di base sono state distribuite per un errore logistico – ha detto -: erano state donate all’Italia dalla Cina, il carico era destinato alla collettività. Rimedieremo prontamente a rifornire i medici di base assieme al commissario Arcuri con le mascherine Ffp2”.

Entro questa settimana sarà consegnato un nuovo stock di mascherine: lo ha assicurato il commissario Domenico Arcuri in una lettera indirizzata al presidente Fnomceo Filippo Anelli in cui si dice “davvero amareggiato”.

Nella lettera, come riporta Ansa, Arcuri si è scusato dopo l’errore nella consegna di dispositivi non idonei all’uso sanitario e ha annunciato che “da oggi, d’intesa con Angelo Borrelli, le forniture oggetto di ‘donazioni’ verranno sottoposte ad un controllo a campione, per essere certi della corrispondenza tra bolla di consegna, indicazioni stampate sulla confezione e prodotti donati”.

“Voglio rassicurarla che, così come richiesto più volte dal Ministro della Salute Roberto Speranza – ha aggiunto -, ho dato disposizioni di consegnarvi, al più presto, un nuovo stock di mascherine Ffp2″.

“Sulla base del quadro degli approvvigionamenti saremo certamente in grado di rifornirvi entro questa settimana – ha concluso Arcuri – nel confermarle il mio pieno sostegno al vostro prezioso lavoro”.

“Le scuse rivolte ai medici, che si stanno impegnando con abnegazione nella lotta al Covid-19, sono sempre apprezzate e naturalmente accettate – ha commentato Anelli – così come l’impegno ad essere scrupolosi nelle procedure che riguardano la sicurezza del personale sanitario”.

“Apprendiamo tra l’altro solo oggi che il materiale era stato donato e non era quello acquistato per gli Ordini: stiamo valutando se gli Ordini possano essere un canale per veicolarne l’uso civile, al quale era destinato”, ha concluso.

Fonte foto: Ansa
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