Coronavirus, il governo pensa a incentivi per bici e monopattini
Parla la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli: "Saranno nel prossimo decreto legge"
“Nel prossimo decreto legge, ci saranno incentivi per l’acquisto di bici, bici elettriche e monopattini“. Lo ha detto la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, in un’intervista al Corriere della Sera, ripresa dall’Adnkronos. “Modificheremo il codice della strada – ha aggiunto – per consentire l’apertura di piste ciclabili in via transitoria anche solo con segnaletica orizzontale e anticiperemo risorse”.
Coronavirus, De Micheli: “Le misure su aerei, treni e taxi”
Non si tratta dell’unica anticipazione di ciò che farà il governo. “La riapertura – ha sottolineato la De Micheli – sarà graduale. Ci saranno regole chiare nelle stazioni dei mezzi pubblici e negli aeroporti, in particolare segnaletica e percorsi guidati per garantire flussi unidirezionali in entrata e uscita e il distanziamento sociale di un metro”.
I mezzi viaggeranno al massimo col 50% dei posti occupati, “ci vorrà personale per controllare il rispetto delle regole” con l’obbligo della mascherina “per tutti sugli aerei. E sui taxi, se si sale almeno in due. Per i conducenti dei treni e degli altri mezzi pubblici solo nel caso in cui non siano soli”.
Probabilmente anche i passeggeri dovranno indossare la mascherina sui treni, “la valutazione è in corso. La regola fondamentale sarà il distanziamento sociale. Ma stiamo studiando meccanismi per approvvigionarsi di mascherine in prossimità dei mezzi pubblici”.
Coronavirus, le soluzioni per il traffico mattutino
Per decongestionare il traffico delle grandi città nell’ora di punta, che la ministra dei Trasporti individua tra le 7:10 e le 7:40, “diventa fondamentale differenziare gli orari di lavoro, un tema sul quale stanno lavorando i ministri del Lavoro e dello Sviluppo con le associazioni imprenditoriali e sindacali”.
Inoltre, ha aggiunto, “abbasseremo da 300 a 100 la soglia minima di dipendenti oltre la quale le aziende devono avere il mobility manager. Che avrà il compito di consigliare le migliori modalità di trasporto per i dipendenti”.
Coronavirus e trasporto pubblico in città: Ztl, bus e metropolitana
Difficile aumentare bus e metropolitane: “Non ci sono i tempi per farlo nell’immediato. Dove si potrà – ha spiegato la De Micheli – sarà aumentata la frequenza negli orari di punta”, mentre sull’apertura delle Ztl “spetta alle amministrazioni locali deciderlo. Noi stiamo predisponendo misure legislative che potranno aiutare”.
“Confermando e implementando il protocollo – ha detto in riferimento alla data del 4 maggio, quando finirà il lockdown – c’è il tempo per organizzarsi. Molte aziende sono flessibili per natura. Poi ci sarà una parte del lavoro che, almeno per un po’, continuerà in regime di smart working. Sarà tutto difficile ma la disciplina dei cittadini ci aiuterà e continueremo ad adeguare il sistema alle esigenze”.