Covid, la padovana positiva dalla Croazia: "Ora temo per i miei"
La 18enne è rientrata insieme a due amiche da un viaggio di maturità in Croazia con i sintomi del Covid-19
I casi di contagi di importazioni stanno cominciando a riguardare anche i rientri dei giovani dalle vacanze. Tre 18enni, due di Padova, sono rientrate da una vacanza in compagnia di altri 24 amici veneti in Croazia, e sono risultate positive. Quattro 19enni della provincia di Arezzo reduci da un recente viaggio a Corfù, in Grecia, sono tornati contagiati. Le altre sette persone che viaggiavano con loro sono attualmente sottoposte alle verifiche sanitarie. Sempre dalla Grecia è tornato a Modena un nuovo positivo, che ha infettato a sua volta tre contatti, come riporta Tgcom24.
Covid, la padovana positiva dalla Croazia: “Ora temo per i miei”
“La situazione sembrava così tranquilla, nessuno indossava la mascherina, né gli animatori sul posto né il conducente del pullman che ci ha portato sull’isola di Pag. Ci siamo fatte condizionare”, ha raccontato così al Corriere, il suo viaggio di Maturità una delle 18enni tornate a Padova positive dopo una vacanza in Croazia.
“Saremo stati complessivamente un centinaio suddivisi su due pullman – spiega la ragazza -, c’erano ragazzi della nostra età di regioni diverse. Ogni giorno c’erano delle attività organizzate in discoteca o in spiaggia e la sera si andava a ballare: era all’aperto, quindi abbiamo creduto non servisse la mascherina“.
Sono tornate il primo agosto e una delle due 18enni non si sentiva bene. La febbre è salita e lei ha consultato il suo medico che, per sicurezza visti i sintomi, le ha fatto fare il tampone. “Ho sentito mal di gola e avevo la febbre, ma credevo fosse colpa dell’aria condizionata – ha raccontato la 18enne -, non era la prima volta che mi succedeva. Poi è arrivato il mal di testa e ai muscoli, la difficoltà a respirare.”
“All’inizio non ho pensato subito al Covid, poi ho visto l’esito e mi sono sentita malissimo. Più che altro mi dispiace per la mia famiglia e gli amici che ho visto al rientro – è la testimonianza della ragazza. Mi sento in colpa per averli messi in questa situazione. Sono tutti negativi ma devono restare in isolamento 14 giorni e non faranno le vacanze”.
I ragazzi che hanno partecipato al viaggio tutti tra i 18 e i 19 anni, provengono da diverse regioni, sono partiti il 25 luglio con un pullman che ha toccato varie tappe della Penisola. Ora le diverse Usl coinvolte si stanno attrezzando per tracciare tutti i contatti che hanno avuto questi ragazzi, il cui divertimento per ora è costato l’isolamento domiciliare. L’Ulss di Padova ha comunicato che, rispetto al test sui 13 giovani effettuato, otto risultano positivi.