Coronavirus, Capua: "Potrebbe tornare, aiutateci a sconfiggerlo"
La virologa Ilaria Capua ha fatto alcune raccomandazioni in vista della fase 2 in Italia ormai prossima
Con l’avvicinarsi della fase 2 in Italia, i guariti continuano ad aumentare e i malati a calare. Durante l’ultima conferenza stampa alla Protezione civile, lo pneumologo e membro del Comitato tecnico-scientifico Luca Richeldi ha dichiarato: “I dati di oggi sono molto confortanti, significa che stiamo andando nella direzione giusta”. Ma per far sì che questo risultato non sia stato vano, è importante non abbassare la guardia: la virologa Ilaria Capua ha condiviso alcune raccomandazioni durante l’evento online di Stem in the city, promosso dal Comune di Milano.
Fase 2, i consigli di Ilaria Capua
Il 4 maggio in Italia “si riapriranno le città, le città e le persone non si salveranno a meno che i cittadini non facciano quello che hanno imparato”, ha osservato la virologa, come riporta l’Ansa.
“I raggruppamenti di massa vanno evitati – ha chiosato Capua – le persone fragili devono uscire il meno possibile e non glielo deve dire il governo quando, bisogna che ognuno faccia autocritica e che ognuno faccia il suo programma di autoprotezione“.
Fase 2, Capua: “Ognuno deve prendersi le sue responsabilità”
Per la virologa, quindi, il senso di responsabilità dei singoli cittadini è determinante perché la curva dei contagi non torni ad impennarsi e l’Italia non sia travolta di nuovo dall’emergenza sanitaria.
Capua ha ribadito: “La scienza ci tirerà fuori da questa situazione di emergenza, ma ognuno deve prendersi il suo pezzetto di responsabilità. Adesso molte cose le sappiamo. Usiamo le informazioni che abbiamo imparato in questi quattro mesi: il distanziamento sociale, il lavarsi le mani, il proteggere alcune persone”.
Coronavirus, Capua: “Potrebbe tornare, aiutateci a sconfiggerlo”
“Questa è una malattia che potrebbe riaffacciarsi ma sappiamo come gestirla, aiutateci a sconfiggerla per il nostro Paese, che non può più permettersi di non mandare le persone a lavorare”, ha concluso la virologa.