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Coronavirus, test in aeroporto: primi 2 positivi a Fiumicino

L'aeroporto di Fiumicino registra il primo caso dopo i test a cui si sottopone chi arriva da Paesi a rischio: si tratta di un ragazzo tornato da Malta

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Una ragazza romana, di rientro all’Aeroporto di Fiumicino e proveniente dalla Grecia (Skiathos) con scalo ad Atene, è risultata positiva al tampone rapido effettuato nello scalo romano. Si tratta della seconda positività riscontrata dai nuovi test di Fiumicino.

Come riporta ‘Ansa’, la ragazza è asintomatica, sta bene ed stata posta in isolamento. Sono scattate le procedure di contact tracing previste dai protocolli operativi della sanità aeroportuale.

L’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio ha precisato: “Le procedure si sono svolte in completa sicurezza e un idoneo mezzo del 118 ha accompagnato la ragazza che è stata posta in isolamento”.

Ragazzo di Pescara primo positivo a test coronavirus Fiumicino

Un positivo su 800 tamponi effettuati a Ferragosto. Questo era il bilancio della prima ondata di test a cui sono stati sottoposti i passeggeri rientrati dai quattro Paesi considerati ad alto rischio Covid: Malta, Spagna, Grecia e Croazia. Il primo positivo è stato un ragazzo di Pescara di ritorno da Malta con un volo Ryanair. Lo rende noto l’Ansa.

“Abbiamo avviato il contact tracing – ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato -, in corso la notifica alla Asl abruzzese. Il ragazzo è già stato avvisato telefonicamente e messo in isolamento“.

Fiumicino, pronti 15 mila test rapidi

All’aeroporto di Fiumicino sono a disposizione da oggi, secondo quanto riferito dall’Agi, 15 mila test rapidi per chi rientra da Grecia, Spagna, Malta e Croazia.

Al momento non ci sarebbero criticità per quanto riguarda i tempi di attesa.

Chi non fa il test rapido all’arrivo e non lo ha fatto nelle 72 ore antecedenti l’ingresso in Italia deve contattare i numeri regionali a disposizione presenti sul sito web del Ministero della Salute o sui siti web delle singole Regioni per segnalare il suo ritorno e la Asl competente lo sottoporrà a un test entro 48 ore, come previsto dall’ordinanza del ministro della Salute del 12 agosto.

Test rapidi anche a Ciampino

Dopo l’entrata in funzione ieri nell’aeroporto di Fiumicino dell’area gestita dai medici Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera) Asl allestita dalla società Aeroporti di Roma – in coordinamento con il Ministero della Salute e la Regione Lazio – per la somministrazione dei test Covid-19 su passeggeri in arrivo da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, è attiva da oggi anche l’area predisposta da Adr nello scalo di Ciampino.

I test rapidi (fatti su base volontaria, altrimenti si hanno 48 ore di tempo per farli in uno dei tanti drive-in aperti dalla Regione a Roma e nel Lazio) per chi rientra da zone ad alto rischio ed oggetto, per questo, dell’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, per il contenimento del virus, vengono effettuati presso il terminal arrivi del G.B.Pastine.

Fonte foto: Ansa
Coronavirus, via a test in aeroporto per chi arriva da zone rosse

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