Cometa di Neanderthal visibile dalla Terra: non passava da 50mila anni e non è mai stata così vicina
Il primo febbraio la cometa “primitiva” raggiungerà la sua distanza minima dalla Terra, 42 milioni di km. Non passava nei nostri cieli da 50mila anni
Alle 18:11 del primo febbraio, ora italiana, la cometa C/2022 E3 (ZTF), meglio nota come “Cometa di Neanderthal”, raggiungerà la sua distanza minima dalla Terra. A distanza di poco tempo una seconda cometa passerà nei nostri cieli, dopo aver però superato la sua distanza minima dal Sole.
La cometa “di Neanderthal”
Tra l’1 e il 2 febbraio la cometa “di Neanderthal”, che gli scienziati chiamano tecnicamente C/2022 E3 (ZTF), raggiungerà la minima distanza dalla Terra, pari a 0,28 ua (Unità Astronomiche), pari a circa 42 milioni di chilometri.
Il passaggio avverrà alle 18:11 ma, a causa della posizione della Luna nel cielo, non sarà possibile osservarla ad occhio nudo, rendendo i momenti che precedono l’alba i migliori per osservarla.
“Ovviamente siamo nelle mani del meteo, su cui siamo però fiduciosi, ma oggi è la notte più attesa per questa cometa”, è stato il commento dell’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project.
Una cometa “primitiva”
La cometa C/2022 E3 (ZTF) è stata scoperta il 2 marzo 2022, e in poco tempo è diventata una tra le più famose nel mondo degli addetti ai lavori e non solo.
Dagli studi effettuati sulla sua orbita infatti, è risultato che il suo ultimo passaggio nei pressi del nostro pianeta risalga a circa 50mila anni fa, quando sulle terre emerse camminava ancora l’uomo di Neanderthal, uno dei nostri “parenti” più stretti.
Il passaggio di questa cometa sarà quindi un evento unico nelle nostre vite, dato che nessuno degli esseri che attualmente popolano la Terra avrà più possibilità di apprezzare la sua scia verde. Il suo prossimo passaggio avverrà infatti tra altri 50mila anni.
La cometa “sorella” diretta verso il Sole
Quello della cometa di Neanderthal non è però l’unico corpo astrale osservabile in questi giorni. A distanza di poco dal passaggio di C/2022 E3 (ZTF) infatti, una seconda cometa attraverserà i nostri cieli.
È la cometa 96P/Machholz, che il 31 gennaio ha raggiunto il suo perielio, ovvero la distanza minima dal Sole della sua orbita, avvicinandosi a soli 18 milioni di chilometri dalla nostra Stella.
Questo corpo celeste è abbastanza grande da superare intatto il passaggio nell’atmosfera solare, ma la sua caduta di luminosità dovrebbe essere piuttosto rapida.
Nonostante ciò, anche in condizioni prospettiche che potrebbero risultare probabilmente sfavorevoli, tra il 4 e il 5 febbraio gli appassionati più tenaci potranno provare ad avvistarla nell’orizzonte orientale, cercandola prima dell’alba fra le stelle meridionali dell’Aquila.