Cartabianca, scontro Bassetti-Crisanti. Interviene la Berlinguer
Doppio scontro a Cartabianca: Matteo Bassetti polemizza prima con Andrea Crisanti e poi con Bianca Berlinguer
Scontro in tv tra esperti a âCartabiancaâ, la trasmissione Rai condotta da Bianca Berlinguer. I protagonisti della polemica sono stati il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dellâospedale San Martino di Genova, e Andrea Crisanti, professore ordinario di microbiologia allâUniversitĂ di Padova, entrambi ospiti del programma.
In un passaggio della puntata, Bassetti ha detto: âHa giĂ detto tutto Crisantiâ.
E Crisanti ha risposto: âLei è molto generoso oggi, siamo quasi dâaccordo su tuttoâ.
Poi, però, Bassetti ha chiarito il suo concetto, mostrando un certo disappunto per la gestione del âcronometroâ nel corso del programma: âParla solo lui. Non capisco cosa mi abbiate invitato a fareâ.
A quel punto è intervenuta la conduttrice Bianca Berlinguer: âLei può dire la sua, non è che non ha il tempo di parlare. Ha parlato Crisanti e ora parla lei. Non è che le abbiamo limitato la parola, lei può parlare ed esprimere la sua opinioneâ.
âVa bene, va beneâ, si è limitato ad aggiungere Bassetti.
Sui titoli di coda della puntata, poi, è emersa una nuova polemica.
Ancora Bassetti: âAvete detto che Trump ha ricevuto terapie che gli italiani non possono ricevere. Tutti i malati in Italia hanno avuto il trattamento che ha avuto Trumpâ.
La replica di Bianca Berlinguer: âIo parlavo di cittadini americaniâ.
Il medico ha spiegato: âTrump ha ricevuto il remdesevir, il cortisone e un anticorpo monoclonale che non è in commercio. I nostri pazienti ricevono il remdesivir, il cortisone, gli antibiotici e i farmaci di cui hanno bisogno come il signor Trump e il signor Berlusconiâ.
La giornalista ha quindi detto: âMolte persone durante lâepidemia sono state lasciate a casaâ.
La replica di Bassetti: âQuesto non lo può dire, non accetto si dica che non abbiamo curato la gente. Non si può dire che il sistema sanitario non abbia curato la genteâ.