Bonus Inps, il terzo deputato coinvolto è Marco Rizzone del M5S
Il Movimento 5 Stelle ha rivelato l'identità del deputato M5S coinvolto nel caso bonus Inps: si tratta di Marco Rizzone
Il Movimento 5 Stelle, tramite una nota firmata dal capo politico Vito Crimi, ha svelato l’identità del deputato M5S coinvolto nel caso del bonus Inps da 600 euro. Si tratta di Marco Rizzone, che è stato deferito al collegio dei probiviri.
Nella nota riportata da ‘Ansa’, si legge: “In relazione alla vicenda del bonus da 600 euro, destinato a partite IVA, lavoratori autonomi e professionisti, ho deferito il deputato Marco Rizzone al collegio dei probiviri chiedendone la sospensione immediata e massima severità nella sanzione“.
Nella giornata di mercoledì erano stati rivelati i nomi degli altri due deputati coinvolti, cioè i leghisti Elena Murelli e Andrea Dara, entrambi sospesi dal partito.
Andrea Dara si è scusato per la vicenda, spiegando che il bonus è stato chiesto dalla madre.
Chi è Marco Rizzone, il deputato M5S del caso Bonus Inps
Marco Rizzone, di Genova, ha 37 anni. Ha una laurea in Finanza e dottorato alla Scuola Sant’Anna di Pisa ed è un imprenditore nel settore delle tecnologie e del turismo. Ha creato l’App Zonzo Fox, una guida turistica nelle città italiane.
Eletto con il Movimento 5 Stelle ma non militante della prima ora, Rizzone è ora componente della Commissione Attività Produttive della Camera e della Commissione d’inchiesta sulle Banche.
Nel 2019, riporta ‘Ansa’, ha dichiarato un reddito di 74.995 euro e il possesso di diverse azioni, da Enel a Leonardo, Pirelli ed Eni.
Marco Rizzone è stato tra i sostenitori dell’alleanza del M5S con il Partito Democratico per le elezioni regionali in Liguria e, negli ultimi mesi, è stato tra i protagonisti della trattativa che ha portato alla candidatura del giornalista Ferruccio Sansa alla presidenza della Regione Liguria per i giallorossi.
È stato eletto nel 2018 nel collegio uninominale di Genova.