Berlusconi contro il servizio de Le Iene dietro al suicidio di Zaccaria: cosa ha detto l'ad di Mediaset
L'ad di Mediaset Piersilvio Berlusconi si è scagliato contro il servizio de Le Iene al centro della polemica: avrebbe portato al suicidio Zaccaria
La controversa vicenda del suicidio di Roberto Zaccaria ha messo Le Iene al centro della polemica: tanti gli attacchi e le accuse di istigazione al suicidio a causa del servizio sul catfishing a Daniele. Ora è intervenuto anche l’ad di Mediaset, Piersilvio Berlusconi.
- Berlusconi contro Le Iene: le sue parole
- Cosa è successo a Forlimpopoli
- Le Iene accusate di istigazione al suicidio
Berlusconi contro Le Iene: le sue parole
Dopo la messa in onda del servizio de Le Iene e il conseguente suicidio del 64enne di Forlimpopoli protagonista della vicenda, il programma e l’inviato sono finiti sotto accusa. Una storia che non ha lasciato indifferente neppure Piersilvio Berlusconi.
Stando a quanto riferito da Ansa, l’ad di Mediaset ha risposto ad alcune domande dei cronisti a Cologno Monzese e non ha nascosto il suo disappunto: “È una vicenda che tocca la mia sensibilità” ha detto, sostenendo che “dovremo alzare il livello di attenzione”.
Un frame dal servizio de Le Iene a Forlimpopoli: nell’immagine, Roberto Zaccaria e Matteo Viviani
Senza entrare nello specifico, Berlusconi da un lato ritiene che “dire basta a un certo tipo di giornalismo sarebbe come tornare indietro”, dall’altro invece ammette che “da editore dico che quella cosa lì non mi è piaciuta. Capita, ma bisogna tenere alto il livello di guardia”.
Cosa è successo a Forlimpopoli
Tutto è partito da un servizio di Matteo Viviani andato in onda martedì 01 novembre. La Iena ha raccontato una storia di catfishing da Forlimpopoli: la vittima si chiamava Daniele, aveva 24 anni e si è suicidato dopo essere stato raggirato da una finta fidanzata.
Dietro la presunta ragazza c’era però un uomo, un 64enne che è stato raggiunto dalle telecamere del programma di Mediaset mentre si trovava in strada con la madre. A seguito del servizio, l’uomo è stato identificato come Roberto Zaccaria.
La vicenda è deflagrata quando Zaccaria, forse per vergogna, ha deciso di togliersi la vita. A questo punto contro il programma sono cominciate a piovere durissime accuse – che tuttavia Le Iene non hanno voluto affrontare direttamente.
Le Iene accusate di istigazione al suicidio
Sul fronte giudiziario, dopo la morte di Daniele i genitori hanno sporto denuncia, ma la Procura ha chiesto l’archiviazione per il reato di morte come conseguenza di altro reato e disposto solo una sanzione pecuniaria da soli 825 euro per sostituzione di persona.
A seguito della morte del 64enne, invece, i familiari avrebbero deciso di denunciare Le Iene. Dopo il servizio, per le vie del paese sarebbero comparsi manifesti che mostravano il viso di Zaccaria accompagnati da scritte come “Devi morire“, “Devi marcire all’inferno”.
Per l’avvocato della famiglia Zaccaria, ci sarebbero gli estremi per procedere con una querela per istigazione al suicidio: il servizio, ritiene la famiglia, ha suggerito direttamente che il 64enne avrebbe provocato la morte di Daniele e questo ha scatenato una gogna pubblica e il conseguente gesto estremo.