Barbara Balanzoni, chi è la dottoressa no vax radiata dall'ordine dei medici di Venezia
La nota dottoressa no vax Barbara Balanzoni è stata radiata dall'ordine dei medici di Venezia: ecco le motivazioni e la sua durissima risposta
La dottoressa Barbara Balanzoni, nota per le sue posizioni “no vax” e molto critiche nei confronti della gestione pandemica da parte del governo, è stata radiata dall’Ordine dei medici di Venezia. A darne notizia è stata lei stessa su Twitter, in una serie di tweet in cui ha replicato alle accuse dell’ordine e pubblicato i nomi dei medici che l’hanno radiata.
Le motivazioni
Secondo l’Ordine dei medici di Venezia la dottoressa Balanzoni nel suo ruolo di medico ed “abusando della credibilità che il suo status professionale le attribuiva” ha assunto, con “toni estremamente violenti ed aggressivi”, una posizione di completo e totale rigetto di tutta la gestione pandemica, dalla campagna vaccinale all’utilizzo del green pass, si legge nel documento, datato 3 maggio 2022.
Altra grave accusa: secondo l’Ordine dei medici di Venezia, Balanzoni avrebbe “insultato senza alcun ritegno, usando frasi e parole volgari e scurrili” i colleghi.
Inoltre, “ha dichiarato di curare le persone a casa” ma non si è mai preoccupata, accusa l’Ordine, di portare all’evidenza della comunità scientifica i risultati del suo lavoro.
La reazione della dottoressa no vax
“Me ne fotto”: queste le testuali parole della dottoressa radiata dall’ordine, che ha poi pubblicato la comunicazione ufficiale con i nomi dei medici in commissione, affermando: “Ecco gli eroi”. Su Twitter si scatena la bagarre, con migliaia di utenti che commentano a favore e contro la notizia della radiazione dall’ordine di Barbara Balanzoni.
“C’erano due possibilità. Diventare assassina o battermi per non esserlo. Ho scelto la seconda. Punto. Non dispiacetevi. L’alternativa era piegarmi alla medicina nazista” ha affermato su Twitter.
Chi è la dottoressa radiata dall’ordine
Nata a Crevalcore (Bologna), laureata in medicina e chirurgia a Bologna nel 1999, successivamente specializzata in Anestesia e rianimazione a Verona nel 2004, Balanzoni era iscritta all’Albo di Venezia ed è conosciuta per le sue posizioni no vax e critiche nei confronti della gestione della pandemia.
Ha lavorato all’estero in Kosovo, come Ufficiale Medico del contingente italiano nel 2012, e in Afghanistan, come anestesista di Medici Senza Frontiere, nel 2013.
Successivamente, ha seguito, a partire dal 2015, corsi giuridici sulla responsabilità medica tenuti da Altalex da Consiglieri di Cassazione. Nel 2017 ha pubblicato il saggio “La prova penale della responsabilità medica” edito da Primiceri.