Bagarre in Senato: duro attacco di Salvini, risate e caos in Aula
Il leader della Lega ha attaccato la maggioranza per le critiche al modello della sanità lombarda e ha criticato le mosse del Governo
Ancora polemiche per le parole del vicepresidente del Movimento 5 Stelle, Riccardo Ricciardi. Dopo l’informativa di Giuseppe Conte sulle nuove misure prese per fare fronte all’emergenza coronavirus in Italia e garantire la riapertura delle attività produttive e commerciali, il deputato non aveva risparmiato critiche alla Lombardia. Il pentastellato aveva attaccato duramente il modello sanitario della regione e lo stesso assessore al Welfare Giulio Gallera.
Salvini difende la sanità lombarda dalle “infamie dei grillini”
Matteo Salvini ha preso la parola in Senato, dichiarando, come riporta l’Ansa: “I Cinque Stelle si devono sciacquare la bocca prima di parlare sanità lombarda”.
“Alle infamie dei grillini contro i cittadini e i medici lombardi risponde il dottor Giuseppe De Donno, primario dell’ospedale di Mantova: ‘abbiamo fatto e stiamo facendo tutto il possibile, lasciateci lavorare in pace, smettetela di attaccare e rispettateci’. E nel 2019 oltre 130mila cittadini italiani, da tutto il resto d’Italia, hanno scelto gli ospedali lombardi per visite, esami e operazioni”, ha sottolineato il leader del Carroccio.
Le parole di Matteo Salvini hanno causato polemiche tra le file della maggioranza, con alcuni senatori che si sono tolti la mascherina per inveire contro l’ex ministro dell’Interno. Il leghista ha ripreso un collega del M5s o del Pd dicendo: “Ma cosa c’ha da ridere? Non rida, porti rispetto per chi a casa non ha una lira, non è pagato per ridere”.
“Chiedo rispetto della maggioranza non per me ma per i 30mila morti e per chi non ha i soldi per vivere“, ha aggiunto il senatore. “Non mi stupisce che chi ha ironizzato sulla sanità lombarda continui a ridere. Andatevene a Villa Borghese a ridere, non qui, in quest’Aula”.
A riprendere i parlamentari indisciplinati, soprattutto quelli senza mascherina, riporta l’Ansa, è intervenuta la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Salvini: “Il Governo agisce nell’ombra della notte”
Matteo Salvini ha criticato duramente il Governo, che, “senza vergogna, agisce nell’ombra della notte“. Il senatore potrebbe aver replicato all’ormai celebre frase pronunciata da Giuseppe Conte, che in conferenza stampa aveva dichiarato, rispondendo alle accuse dell’opposizone: “Questo governo non agisce con il favore delle tenebre“.
L’esecutivo, ha spiegato Matteo Salvini, “sottrae risorse a tanti comuni italiani che dalla sera alla mattina non si ritrovano più nell’elenco di quelli inclusi nella ‘zona rossa‘. In sostanza dopo aver pagato le conseguenze delle regole più restrittive non potranno più accedere alle misure ad hoc per un parziale ristoro”.
Salvini: “Milioni di italiani aspettano la cassa integrazione”
Riguardo le misure economiche previste dal dl rilancio, il leader della Lega ha dichiarato che “ci sono milioni di italiani che aspettano ancora la cassa integrazione. Caro premier, sono stati lavorati ma non dati 13 miliardi, non 400 come s’è detto. C’è una bella differenza. Il modello da seguire è quello svizzero, dove hanno erogato i soldi con un solo foglio. Non ci si può affidare al buon cuore delle banche“.
“Per la rinascita serve il modello Genova. Si è costruito quel ponte in un mese senza infiltrazioni e morti. Ma il governo è ostaggio della Cgil. L’Italia non può essere ostaggio della Cgil“, ha continuato Matteo Salvini. “Abbiamo fatto un disegno di legge del gruppo della Lega con la sospensione del codice degli appalti fino al dicembre 2026. La gente vuole lavoro, lavoro, lavoro”.
Salvini e la didattica a distanza: “C’è gente che vive su Marte”
Il segretario del Carroccio si è mostrato criticato anche nelle misure adottate per la scuola dalla ministra Lucia Azzolina. “Spiegatelo a chi fa l’alberghiero la didattica a distanza… Qui c’è gente che vive su Marte”.