Alvin Berisha è tornato in Italia: le foto con papà e sorelle
È atterrato a Fiumicino la mattina dell'8 novembre dopo una lunga operazione internazionale
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Una brutta storia a lieto fine, quella di Alvin Berisha, il bimbo italiano di origine albanese portato in Siria nel dicembre 2014 dalla madre, divenuta una foreign fighter dell'Isis e tornato finalmente in Italia.
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Alvin Berisha ha potuto ricongiungersi con il papà, a cui verrà affidato, e le sue due sorelle, arrivando in aereo a Fiumicino dall'ambasciata italiana di Beirut, dove era stato condotto dopo il suo ritrovamento.
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L'11enne era stato ritrovato, dopo una lunga operazione internazionale, all'interno del campo profughi siriano di Al Hol, nel nord est del paese. Ricordava di aver vissuto in Italia.
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La madre, Valbona Berisha, sarebbe morta in un'esplosione. Il piccolo Alvin potrebbe essere sentito dagli inquirenti per confermare il fatto, trattandosi dell'unico possibile testimone oculare del fatto.
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Grazie all'impegno della Croce Rossa Italiana, delle forze dell'ordine e della cooperazione con l'Albania e il Libano, Alvin Berisha ha potuto riabbracciare la sua famiglia dopo 5 anni.
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L'11enne, sereno e sorridente nonostante il lungo viaggio, ha passato molto tempo insieme al papà ritrovato e alle sue due sorelle, nonostante non ricordi perfettamente l'italiano.