Zone rosse, spunta un audio di Speranza, Gallera e Fontana
L'audio è stato registrato durante un incontro tra Speranza, Gallera e Fontana sull'ipotesi di istituire una zona rossa nei comuni di Alzano e Nembro
Spunta un audio rimasto finora inedito su una riunione, avvenuta lo scorso marzo, tra il ministro della Salute Roberto Speranza, l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera e il governatore della Lombardia Attilio Fontana. L’audio, come riporta il Corriere della Sera che lo ha condiviso, verte sull’ipotesi di istituire una zona rossa nei comuni di Alzano e Nembro, dove il coronavirus stava già infuriando.
Caso Alzano-Nembro, l’audio dell’incontro tra Speranza, Gallera e Fontana
Nel corso dell’incontro, testimoniato dall’audio, i tre si confrontano sulle misure da adottare per contenere i contagi, circa una settimana prima che venisse istituito il lockdown nazionale. Speranza dice: “Tutto quello che abbiamo fatto finora non porta nessun segnale minimo di contenimento, ancora zero…”.
Gallera allora replica così: “È presto, poi il dato è un po’ grezzo. Questo dato qui sono i tamponi di ieri, dell’altro ieri… Peraltro ormai la gente arriva e noi la ricoveriamo perché è in situazione… poi gli fai il tampone, poi il tampone viene visto in ventiquattro, trentasei ore, torna qui in leggera… è la fotografia di due giorni fa sostanzialmente…”.
“Queste persone si potrebbero essere ammalate prima delle nostre misure – dice Speranza – perché le misure le abbiamo messe in campo da una settimana…”.
Interviene Fontana: “Sentiamo la necessità che il clima di preoccupazione cresca un po’ più di quello che è stato, perché c’è molta sottovalutazione”.
Gallera afferma: “Alzano e Nembro… Voi volevate fare… secondo me, l’idea della zona rossa lì, al di là che dia il messaggio che magari non è perfettamente lì… però là c’abbiamo il secondo focolaio… sta crescendo e là non c’è la percezione perché chi abita lì… questi continuano a uscire, vanno in giro…”.
Alzano-Nembro, le dichiarazioni di Gallera ai giornalisti
Il dibattito sull’istituzione della zona rossa dunque c’è stato, ma la Regione sembrava voler delegare al governo la decisione finale. Il giorno seguente, ai giornalisti, Gallera ha infatti dichiarato: “Nella Bergamasca mercoledì i contagi sono leggermente diminuiti. Resta comunque una delle zone a maggior presenza di positivi, sono 423”.
“Abbiamo chiesto al ministro Speranza – ha aggiunto Gallera – quali orientamenti abbia il governo e ha detto che nella sera ci sarà la decisione definitiva sulle misure da assumere. Attendiamo le loro valutazioni e siamo pronti ad accogliere ogni misura, anche quelle più rigide, che dovesse decidere il governo“.
Sul caso di Alzano e Nembro, è in corso un’inchiesta per la quale il premier Giuseppe Conte è stato ascoltato come persona informata sui fatti.