Zelensky, così è fallito l'attentato russo al presidente dell'Ucraina: "soffiata" dalla Russia e contromossa
Un attentato russo contro il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky sarebbe stato sventato grazie a una soffiata arrivata proprio dalla Russia
Un attentato organizzato dalla Russia contro il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è stato sventato. A dar notizia del fallimento dell’operazione russa è stata ‘Ukrayinska Pravda’, che ha citato fonti dell’intelligence ucraina.
Ucraina, fallito attentato russo a Zelensky: cosa è successo
Stando a quanto raccontato da ‘Ukrayinska Pravda’, sulla base di quanto raccolto da fonti dell’intelligence ucraina, ai primi di febbraio il presidente Vladimir Putin avrebbe dato al leader ceceno Ramzan Kadyrov il compito di infiltrare le sue forze a Kiev per fare “il lavoro più sporco”. Il commando cui era stato dato il compito “di liquidare fisicamente” il leader ucraino, però, sarebbe stato “neutralizzato”.
Come è stato sventato l’attentato russo a Zelensky
Stando alle fonti dei servizi ucraini citate da ‘Ukrayinska Pravda’, la neutralizzazione dell’attentato russo nei confronti del presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stata possibile grazie a una “soffiata” arrivata da una fonte anonima, che si sarebbe presentata come un “ufficiale dei servizi di sicurezza russi“.
Secondo quanto riportato dal giornale, l’ufficiale dei servizi di sicurezza russi avrebbe rivelato i piani della Russia perché contrario alla guerra in Ucraina e intenzionato a impedire l’uccisione della leadership ucraina.
Il presidente ucraino Zelensky.
Guerra in Ucraina, le ultime dichiarazioni di Zelensky
All’indomani della distruzione da parte delle truppe russe del mausoleo del massacro nazista di Babi Yar a Kiev, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in un video riportato dall’agenzia ‘Adnkronos’, ha accusato la Russia di voler “cancellare” la storia del Paese.
Il presidente ucraino ha poi esortato gli ebrei di tutto il mondo “a non rimanere silenziosi”. Zelensky, che è di origine ebraica, ha anche detto: “Hanno l’ordine di cancellare la nostra storia, cancellare il nostro Paese, cancellarci tutti”.
Zelensky ha definito il popolo ucraino un “simbolo di invincibilità”. Il presidente dell’Ucraina ha detto di ammirare “ciascuno di voi. L’intero mondo vi ammira, dalle star di Hollywood ai politici. Oggi, voi ucraini siete il simbolo dell’invincibilità. Il simbolo che ogni popolo in ogni paese può diventare in ogni momento il miglior popolo del mondo. Quasi 6mila soldati russi sono stati uccisi. Per ottenere cosa? Prendere l’Ucraina? Ma è impossibile. E questo non può essere cambiato da missili, bombe, tank, attacchi. Questa è la nostra terra natia. Per loro ci sarà un Tribunale internazionale per averci fatto la guerra”.